A casa del giovane i carabinieri hanno sequestrato sette involucri del peso di 100 grammi l'uno di cocaina
Viaggio a Tor Bella Monaca, nella periferia est della Capitale, dove gli italiani sono dimenticati e 90 famiglie in emergenza abitativa sono costrette a vivere in condizioni disumane: minacciate dal fuoco e assediate dal degrado
C’era una volta lo stato sociale, poi non c’è più stato. Così nella periferia est della Capitale accade che anziani, disabili e minori si ritrovino a vivere in una condizione di pericolo e degrado. Nel palazzone popolare di via Arnaldo Brandizzi 55, occupato 35 anni fa, alloggiano stabilmente circa 400 persone anche se l’edificio non presenta i requisiti minimi di sicurezza. A distanza di sette lustri da quando le prime 90 famiglie italiane in emergenza abitativa sono entrate nell’immobile, infatti, nessuno si è premurato di adeguare scale di emergenza, vie di fuga ed estintori.
Alcuni ragazzini romani hanno ripreso quello che avviene nell'area giochi del quartiere: decine di topi tra i cassonetti ricolmi di rifiuti
Ha tentato di sfrattare chi gli occupava illegalmente l’alloggio popolare. Ma le due inquiline abusive, due donne arabe, hanno chiamato un amico che ha sparato contro l’uomo e il figlio 17enne
Farà tappa proprio sui traguardi più simbolici dello spaccio e del degrado. Per un giorno, nelle singole piazze riconquistate, gli spacciatori dovranno farsi un po’ più in là, lasciando posto a dibattiti pubblici
Il proclama lanciato a Cortina dal sindaco di Roma è più di una boutade estiva: «A ottobre un masterplan, poi referendum tra i residenti». Pdl d'accordo, l'opposizione protesta. E gli architetti si dividono. Portoghesi: «Ottima idea». Nicolini: «Distruggere manca di fantasia»