Milano - L'uomo è stato trovato in fin di vita in strada, a circa un metro dal marciapiede, in un lago di sangue e con il petto trafitto da una decina di coltellate. A segnalarlo, intorno alle 5.50 è stato un passante che ha chiamato il 118. I soccorritori di un’automedica, intervenuti insieme con i carabinieri, hanno tentato di rianimarlo ma l’uomo è spirato poco dopo.
La lite In base alle prime informazioni raccolte dai carabinieri, Mihai Buzduca, il 25enne rumeno ucciso questa mattina con diverse coltellate all’uscita della discoteca «Club 71» di via Toffetti, alcuni minuti prima del delitto aveva litigato per futili motivi con un altro cliente all’interno del locale, dove la vittima si trovava con un gruppo di amici connazionali e non. I due litiganti sono stati separati da un buttafuori, che ha poi invitato soltanto il rumeno ad uscire dalla discoteca. Dopo alcuni minuti, un amico del 25enne è uscito a cercarlo trovandolo riverso a terra senza vita in posizione supina a circa 80 metri dal locale. All'arrivo dei soccorsi, infatti, il giovane era già morto. Come spiegato dagli inquirenti, la discoteca, l’ex «Mosquito», già teatro di violenze in passato, questa mattina all’alba era frequentata sia da italiani che da stranieri, tutti visibilmente ubriachi.
Le indagini Secondo la prima ricostruzione, l’omicidio è avvenuto nello stesso punto in cui la vittima è stata trovata riversa a terra, alle spalle degli uffici dell’Inps. Il 25enne è risultato incensurato e senza fissa dimora.
Svolgeva lavoretti saltuari all’ortomercato ed era stato segnalato in passato per truffa. I carabinieri hanno già individuato il proprietario dell’immobile e stanno effettuando accertamenti sui nuovi gestori della discoteca, i buttafuori e altri possibili testimoni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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