Alemanno re di Roma: "Sindaco di tutti"

Il candidato del Pdl trionfa nella capitale: "Comincia una nuova fase, Roma volta pagina. Questa città merita un'amministrazione degna". Lettera al Papa. Berlusconi: "Roma merita il buon governo del Pdl". Fini: "E' un momento storico". A Zingaretti (Pd) la Provincia

Alemanno re di Roma: "Sindaco di tutti"

Roma - Gianni Alemanno ha vinto. Quando sono state scrutinate 2586 sezioni su 2600, il candidato del Pdl è in netto vantaggio con il 53,6% dei voti. Francesco Rutelli si ferma al 46,4%. L’astensionismo sembra aver colpito soprattutto a sinistra. Infatti Alemanno ha superato di 100mila voti i consensi ottenuti al primo turno. Rutelli, invece, ne ha persi circa 80mila rispetto a due settimane fa.

"Sarò il sindaco di tutti" "Comincia una nuova fase, Roma volta pagina". Con queste parole Gianni Alemanno ha salutato la sua vittoria su Francesco Rutelli. L’esponente del Pdl ha ricordato che è stata una "lunga battaglia", ma ha aggiunto che "quando si vince si è generosi, si lasciano indietro veleni e polemiche. Roma - ha detto ancora - è una città meravigliosa che merita un’amministrazione degna". Poi ha fatto sapere di voler essere "il sindaco di tutti".

Alemanno scrive al Papa "Nel momento in cui vengo eletto Sindaco di Roma dal suffragio degli elettori rivolgo il mio deferente saluto a Lei, Santità, Vescovo di questa città, assicurando piena collaborazione con la comunità cattolica per il bene di tutti i cittadini romani". Questo è il testo del telegramma inviato dal nuovo sindaco a sua Santità Benedetto XVI.

"E' un miracolo politico" "Questa non è la vittoria contro qualcuno ma per Roma, un miracolo politgico", ha detto Alemanno affacciandosi dalla balconata del Palazzo Senatorio che dà su piazza del Campidoglio salutando la folla di sostenitori in festa per la sua elezione a sindaco della Capitale. Alemanno dopo essere stato ricevuto in Campidoglio dal commissario straordinario del Comune di Roma Mario Morcone ha salutato prima da una finestra e poi dalla balconata la piazza colma di suoi sostenitori. Dalla piazza un unico grido: "Alemanno sindaco, Alemanno sindaco!". E dalla balconata , attorniato dai suoi sostenitori che sventolavano bandiere tricolori, ha stappato una bottiglia di spumante per brindare alla sua vittoria. In una piazza del Campidoglio affollatissima di gente si continua ad inneggiare ad "Alemanno sindaco de Roma". Tra gli slogan scanditi anche "Chi non salta comunista è" e "Semo tutti tassinari". "Walter Santo Subito". È uno degli striscioni portati dai sostenitori di Alemanno sulla scalinata del Campidoglio Il perché della richiesta di beatificazione dell’ex sindaco di Roma, Veltroni è spiegato in tre frasi: "Con le primarie ha fatto cadere il governo Prodi, con le elezioni politiche ha fatto uscire i comunisti dal Parlamento, candidando Rutelli ha fatto vincere la destra a Roma".

Il peso di An Alemanno è nettamente in vantaggio su Rutelli, ribaltando il dato del 13 e 14 aprile. Opposto, invece, il dato per la Provincia, dove Zingaretti stacca Antoniozzi (centrodestra). Il dato di Roma è salutato con soddisfazione da parte di An, Maurizio Gasparri, candidato a guidare il gruppo del Pdl al Senato, commentando questi primi dati ha già parlato di "data storica importante" e di un risultato "più importante di quello delle politiche". Secondo l’analisi dell’esponente di An infatti, se questo risultato dovesse uscire confermato, si tratterebbe del "gruppo dirigente di An promosso agli esami di tutti i professori". Gasparri nota come Alemanno faccia parte di quel gruppo dirigente romano che ha guidato An negli ultimi 20 anni. Cocente invece la sconfitta per Rutelli, se confermata, specie se confrontata con il risultato della provincia di Roma che è opposto al suo. Per il centrosinistra risulterebbe confermata la cocente e netta sconfitta di due settimane fa alle politiche, con problemi per la leadership di Walter Veltroni. All’interno del centrodestra aumenterebbero invece i problemi per Silvio Berlusconi che ha dovuto fronteggiare in questi giorni le richieste della Lega Nord per il governo. Dopo i dati di Roma potrebbero infatti aumentare anche le pretese della componente di An all’interno del Pdl.

Rutelli tradito dai municipi rossi A un primo esame del voto nei singoli municipi, colpisce non tanto il dato sfavorevole a Rutelli nei municipi più moderati (previsto), quanto il risultato molto negativo, un vero e proprio tracollo, nei municipi di sinistra della capitale. Zone come il V, il VI, il VII, il IX, il X e l’XI, dove Rutelli doveva e prevedeva di vincere con ampio margine, non segnano nessun distacco in favore del candidato del centrosinistra. Che addirittura in alcuni casi è addirittura, incredibilmente, sotto Alemanno.

Provincia, il Pd tiene: Zingaretti vince col 51,5% Nicola Zingaretti (Pd), candidato del centro-sinistra è il nuovo presidente della Provincia di Roma. Poco prima delle 20 è arrivato il dato conclusivo, quando sono state scrutinate 3735 sezioni su 3735, ed è risultato che Zingaretti ha avuto 1.001.490 voti pari al 51,5 %, mentre Alfredo Antoniozzi (Pdl) con 943.841, si è attestato al 48,5%."Grazie a tutti per quello che avete fatto.- ha dichiarato il neoeletto- Non sono stato io a vincere ma noi, una squadra bellissima. Lo dico subito, sarò il presidente di tutti, anche di quelli che non mi hanno votato. Le istituzioni non sono di parte, la mia porta sarà sempre aperta a tutti". Il candidato del centro-sinistra, che ha trascorso la giornata di ieri in famiglia anche in compagnia del fratello Luca (alias commissario Montalbano della fortunata serie televisiva tratta dai romanzi di Camilleri), era giunto alle 11 di stamattina al suo comitato, un ristorante trasformato in sala stampa.

E prende 54mila voti più di Rutelli... Nel voto amministrativo nella capitale Nicola Zingaretti ha superato Francesco Rutelli di 54.691 voti. È quanto emerge mettendo a confronto le preferenze ottenute dai due candidati del centrosinistra, il primo alla presidenza della Provincia, l’altro a sindaco. Dai dati diffusi dal Campidoglio risulta che Zingaretti ha ottenuto nella capitale 731.

163 voti, mentre Rutelli ne ha avuti 676.472. Anche al primo turno il neo presidente della Provincia aveva ottenuto più voti di Rutelli, ma il margine era di circa 6mila preferenze: Rutelli 761.126 voti, Zingaretti 767.077.

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