All'asta le impronte della mano dei vip per aiutare l'Ail

Ogni calco, interpretato poi da illustri pittori, sarà battuto all'asta l'11 giugno da Christie's. Il ricavato servirà a finanziare l'ospedale ematologico domiciliare che consente ai pazienti di essere curati nella propria casa

Hanno dato una mano, e non solo metaforicamente, all'associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma (Ail). Personaggi della cultura, dello spettacolo e dello sport hanno donato all'associazione che dal 1969 lavora al fianco dei malati l'impronta della propria mano. Ogni calco è stato poi interpretato da illustri pittori che hanno realizzato opere d'arte particolari e uniche. Christie's le batterà all'asta l'11 giugno alle 19 a palazzo Massimo Lancellotti, in piazza Navona 114. I fondi raccolti sono destinati ad un progetto dedicato ai malati di Roma e provincia. Serviranno a finanziare l'ospedale ematologico domiciliare Romail-Giuseppe Papa, una struttura territoriale dove medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti e volontari operano in stretta collaborazione con le istituzioni ematologiche universitarie e ospedaliere. L'obiettivo è di evitare il ricovero a tutti i pazienti che possono essere curati nella propria casa, permettendo loro di migliorare la qualità della vita e di lottare al meglio contro la malattia, al fianco di familiari e amici. Sono oltre 250 le mani impresse sulla tela per l'iniziativa «Una mano per Ail», alla sua seconda edizione. Tra i tanti personaggi che hanno aderito ci sono Renzo Arbore, Serena Autieri, Fausto Brizzi, Sergio Castellitto, Paola Cortellesi, Pino Daniele, Maria De Filippi, Gigi Proietti, Antonio Rossi, Fabio Volo, Valentina Vezzali e Renato Zero.

L'evento avrà anche lo scopo di promuovere giovani talenti: accanto agli artisti affermati e agli emergenti, infatti, l'Ail ha riservato a dieci giovani pittori delle Accademie di belle arti di Roma e Milano un apposito spazio all'interno dell'asta.

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