Venerdì scatta il divieto di circolazione per le vecchie auto e le vecchie moto. Tutti i mezzi inquinanti saranno costretti a restare in garage (dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle 19,30) fino alla metà di aprile. Ma stavolta assieme ai divieti non arriveranno più gli incentivi per incoraggiare a cambiare l’auto. I soldi sono finiti. Effetto dei tagli imposti dalla Finanziaria, che ha lasciato a secco le casse della Regione. O meglio, il Pirellone ha deciso di dirottare le risorse a disposizione delle politiche ambientali alla voce riscaldamento: la sostituzione delle vecchie caldaie inquinanti al momento sembra più urgente della sostituzione del parco auto. "A quello - spiega l’assessore all’Ambiente - Marcello Raimondi - stanno già provvedendo le case automobilistiche con modelli di auto sempre più ecologici. E poi in due anni abbiamo già messo in campo 130 milioni per gli incentivi". Ora la Regione cambia lineaper abbattere le polveri sottili e ripulire l’aria:dopo aver abbandonato da un pezzo i blocchi totali del traffico, ora dice addio anche agli incentivi per rinnovare il parco auto. "L’inquinamento - commenta il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni- è in costante calo dal 2002 e i dati sulla qualità dell’aria sono notevolmente migliorati dagli anni 90 ad oggi". Certo, i risultati non sono ancora all’altezza dei parametri richiesti dall’Unione europea, ma i tecnici dell’ambiente confermano che "il 2010 risulta il miglior anno mai misurato per quanto riguarda la concentrazione di polveri". I divieti invernali aiuteranno a contenere ancora i livelli di smog. A non poter circolare saranno circa 800mila veicoli, tra camionicini, auto e motocicli: 560mila nell’area critica attorno a Milano e 230mila nel resto della Lombardia. Il fermo quest’anno scatta anche per i motocicli a due tempi Euro 0 che non potranno circolare nemmeno nel fine settimana in tutta l’area critica. Fino all’anno prossimo potranno circolare dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30, nelle altre aree della Lombardia, ma si può dire che i vecchi motorini abbiano ormai i mesi contati: tra un anno saranno dichiarati del tutto fuori legge. In garage, durante i giorni infrasettimanali anche le auto a benzina Euro 0, i diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Il fermo scatta anche per gli autobus del trasporto pubblico locale: vengono messi definitivamente in pensione gli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel su tutto il territorio regionale. E tutti i bus, da quelli vecchi a quelli più nuovi, sono costretti a spegnere il motore in caso di soste prolungate e al capolinea. Per i trasgressori non ci saranno eccezioni: le multe saranno stangate da 150 euro a botta. Più ovviamente le sanzioni previste da Ecopass per chi entra nella zona protetta del centro di Milano. Mentre continua la lotta della Regione contro lo smog, si cercano nuove vie per non inquinare. Ne è un esempio la collaborazione che il Pirellone ha avviato con Aci sullo sviluppo dell’auto elettrica.
I progetti sono ai primi passi, ma è in cantiere, in via sperimentale,l’installazione a Milano di trenta colonnine per ricaricare i nuovi veicoli ecologici. È in via di definizione un accordo con i comuni dell’Anci per studiare una rete delle ricariche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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