Il Belgio si ritira dal triathlon: ancora bufera sulla Senna. "Che sia di lezione"

Niente staffetta mista: l'annuncio del Comitato olimpico belga dopo che Michel si è ammalata. La stoccata agli organizzatori: "Non ci siano incertezze per le prossime gare"

Il Belgio si ritira dal triathlon: ancora bufera sulla Senna. "Che sia di lezione"
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Prima il ritiro dell'atleta, poi l'addio della Nazionale e infine la stoccata agli organizzatori. Ancora bufera alle Olimpiadi di Parigi: a sollevare l'ennesimo polverone è il fiume Senna, che fin da subito ha provocato disagi e cambi di programma per la scarsa qualità dell'acqua. La triatleta Claire Michel si è ammalata dopo aver partecipato alla gara femminile di mercoledì, facendo tornare di nuovo al centro del dibattito i rischi legati ai batteri che possono colpire gli atleti. E il Belgio ha deciso di ritirarsi dalla staffetta mista di oggi.

Al momento non è stata ancora diffusa una notizia ufficiale sullo stato di salute di Michel, ma alcuni media belgi hanno parlato dell'infezione da Escherichia coli. Il Comitato olimpico belga e la Federazione di tritathlon hanno comunicato il ritiro dalla staffetta mista, confermando che purtroppo la loro triatleta è risultata malata: la decisione è stata presa al termine dei colloqui con gli atleti e con lo staff.

I vertici dello sport belga non hanno rinunciato a un tono polemico nei confronti degli organizzatori dei Giochi di Parigi. Anche senza ricorrere a parole durissime, è stata lanciata una frecciatina che di certo non è passata inosservata: l'auspicio del Comitato olimpico belga e della Federazione triathlon è che "la lezione venga appresa in vista delle prossime competizioni di triathlon alle Olimpiadi".

Considerando quanto accaduto alla vigilia delle gare olimpiche di triathlon, il riferimento è alla garanzia delle giornate di allenamento, delle giornate di gara e al format della competizione. In sostanza è stata richiesta maggiore chiarezza con largo anticipo per ridurre quanto più possibile il margine di indecisione: alle Olimpiadi è fondamentale poter contare su un'organizzazione dettagliata e affidabile, evitando uno stato di perenne incertezza per atleti, entourage e tifosi.

Le condizioni dell'acqua del fiume anche nei giorni scorsi hanno avuto un impatto negativo sull'organizzazione dei Giochi, visto che in alcuni casi ha provocato la cancellazione o lo slittamento delle diverse prove prima delle gare individuali.

Ad esempio sabato è saltato l'allenamento in vista proprio della staffetta mista di triathlon: le piogge dei giorni precedenti (che si sono abbattute in particolar modo sulla Capitale francese) avevano peggiorato la qualità del fiume. Ora la prova di nuoto ha preso il via: gli atleti si sono tuffati nella Senna. Ma l'impressione è che un nuovo ciclone di polemiche sia sempre dietro l'angolo.

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