Sofia Goggia chiude al secondo posto la discesa di Beaver Creek, valida per la Coppa del mondo di sci alpino, al rientro dall'infortunio di dieci mesi fa, nel quale ha riportato la frattura di tibia e malleolo. L'azzurra termina la sua prova con il tempo di 1'32"54, alle spalle dell'austriaca Cornelia Huetter, vincitrice in 1'32"38. A completare il podio la svizzera Lara Gut-Behrami.
Dopo 318 giorni di lontananza dalle piste, Sofia Goggia torna in pista e riassapora subito la gioia del podio. L'incidente di dieci mesi fa aveva messo a dura prova la sua tempra ma ancora una volta è stata capace di rialzarsi e tornare a meravigliare. Dopo un piccolo spavento occorsole dopo una decima di secondi quando ha preso una pericolosa spigolata a bassa velocità, ha lasciato correre gli sci metro dopo metro.
Superata la temuta prima parte tecnica del tracciato che le aveva dato fastidio nei giorni di prova, Sofia ha accelerato sui lunghi curvoni della "Bird's of Pray", limato le traiettorie concludendo sul traguardo con il tempo di 1’32"54 con un’altra piccola imperfezione nella parte conclusiva, che le ha fatto perdere centesimi preziosi. Alla fine meglio di lei ha fatto solo Cornelia Huetter, detentrice della coppa di specialità, che l’ha preceduta un po’ a sorpresa di 16 centesimi, mentre Lara Gut ha completato il podio.
BENTORNATA SOFI!
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) December 14, 2024
Dieci mesi dopo, la velocità è sempre la stessa! Goggia è tornata con uno splendido secondo posto a Beaver Creek #SciAlpino #AlpineSkiing #WinterSports #Ski #Goggia pic.twitter.com/S59kSQbRIX
Ottima prova anche per Marta Bassino che si è superata nella parte più tecnica ma una sbavatura sul salto finale l'ha costretta a chiudere in settima posizione a 64 centesimi da Huetter. Poco dietro le altre azzurre con Federica Brignone che ha terminato in nona posizione con 87 centesimi di ritardo dalla prima posizione davanti a Laura Pirovano, undicesima, mentre Elena Curtoni e Nicol Delago hanno concluso fuori dalle migliori dieci.
"Ho fatto una gara buona, non eccelsa, secondo me sono riuscita a sciare più discretamente sui miei piedi nella parte alta, chiaramente avendo sempre fatto fatica nelle due prove dei giorni scorsi, oggi sono stata molto accorta. É come se avessi sciato per tutta la gara all'80% del mio potenziale. É comunque un ottimo risultato per il quale avrei firmato alla vigilia, però avere lasciato giù quei 16 centesimi nell'ultima parte che mi sono costati la vittoria mi stanno lì, saranno il fuoco per il supergigante di domenica". Queste le parole di Sofia Goggia subito dopo il secondo posto in gara.
Per l'azzurra si tratta del podio numero 55 della carriera, ma
al di là del piazzamento è una iniezione di fiducia incredibile che cancella in un solo colpo tutte le paure degli ultimi mesi. Ora non resta che recuperare la piena forma, che arriverà in vista dei prossimi appuntamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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