Associazioni e buyer, HostMilano è un hub sempre più globale

Espositori in aumento per la manifestazione internazionale di Fiera Milano che si terrà dal 18 al 22 ottobre: 1.912 le aziende che hanno già aderito (+8%), di queste 785 sono internazionali (+10%) in rappresentanza di 54 Paesi. Presenti le più importanti associazioni italiane e straniere. Attesi 1.500 hosted buyer provenienti da 80 Paesi

Associazioni e buyer, HostMilano è un hub sempre più globale

È un “mondo senza confini” in un’unica manifestazione quello che sarà presente a HostMilano, il salone dell’ospitalità e della ristorazione professionale, il place-to-be delle eccellenze organizzato da Fiera Milano. A pochi mesi dalla manifestazione che si terrà dal 18 al 22 ottobre 2019, le aziende che hanno già confermato la loro partecipazione sono 1.912 (+8% alla stessa data del 2017), di cui 1.127 italiane (+7%) e 785 internazionali (+10%) in rappresentanza di 54 Paesi (tra le new-entry ci sono Albania, Argentina, Colombia, Iran, Lettonia, Libano). Non solo, anche le più importanti associazioni estere di categoria hanno firmato una serie di accordi strategici con la manifestazione che tra i suoi padiglioni presenta quello che di “meglio” il settore in pieno boom globale può offrire.

Partnership internazionali

Un hub dove tutto il mondo dell’ospitalità e della ristorazione professionale non può mancare. A cominciare da chi, arriverà tra i padiglioni, in virtù delle partnership siglate anche quest’anno con le più autorevoli associazioni di categoria italiane e internazionali, tutte impegnate ad accrescere la promozione e il grado di riconoscibilità della manifestazione nei mercati esteri più promettenti. Stati Uniti e Canada. Ma anche Argentina, Caraibi, Cile, Colombia e Messico, per quanto riguarda l’America Latina. O i Paesi del Golfo, in particolare gli Emirati; e l’Europa, con Regno Unito e Spagna davanti a tutti. Non manca nessuno tra i Paesi focus che HostMilano ha individuato sulla base di un continuo monitoraggio delle loro dinamiche economiche. All'interno di una strategia che ha visto una promozione capillare in tutto il mondo Fiera Milano ha spinto ancora di più sull’internazionalizzazione, mettendo in primo piano la vocazione di Host come hub dell’equipment a livello mondiale.

A rafforzare ulteriormente il legame della manifestazione con il continente americano, oltre ai numerosi accordi siglati con tutte le più importanti realtà d’oltreoceano, c’è poi il prestigioso endorsement ricevuto dal governo Usa per la quarta volta di fila. Il Commercial Service dello US Department of Commerce ha infatti rinnovato per l’edizione 2019 la certificazione che autorizza la presenza ufficiale del Paese; riconoscimento autorevole, concesso solo a un numero ristretto di manifestazioni internazionali che, sulla base di severi parametri, dimostrino di saper “offrire con successo opportunità di esplorare nuovi mercati” agli operatori statunitensi. HostMilano è a tutt’oggi l’unica fiera del settore ad avere ottenuto una tale certificazione in Italia.

La carica dei top buyer

Nell’edizione numero 41 ci sarà anche una folta rappresentanza di hosted buyer selezionati in collaborazione con Ice Agenzia: oltre 1.500 addetti addetti ai lavori provenienti da 80 Paesi; con l’80% di turnover, e un mix tipologico sempre più completo, arriveranno a Milano principalmente da Usa, Canada, Medio Oriente, Uae, Cina e Russia.

A completare il taglio “global” di Hostmilano, il progetto BeMyHost con venti ambassador esteri chiamati ad “intercettare”, e condividere sui propri social, tutte le tendenze dell’ospitalità ai cinque angoli del pianeta.

Tuttie le informazioni su: www.host.fieramilano.it, @HostMilano, #Host2019

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