Attentati a Mosca: i precedenti

Erano sei anni che non si verificavano attentati nella metro Mosca: ecco un breve riepilogo dei principali episodi di terrorismo nella capitale russa dal 1999 ad oggi

Attentati a Mosca: i precedenti

Mosca -  Erano sei anni che non si verificavano attentati nella metro Mosca: ecco un breve riepilogo dei principali episodi di terrorismo nella capitale russa dal 1999 ad oggi.

8 settembre 1999 Nella notte una bomba esplode e distrugge un edificio di nove piani, nel quartiere Piciatniki, alla periferia di Mosca. Nell'attentato muoiono 92 persone, i feriti sono 200.

13 settembre 1999 Una bomba esplode e distrugge un edificio di sette piani a Mosca, lungo il viale Kashirskoe. Nell'attentato muoiono 118 persone, tra cui 13 bambini. Neanche questo è rivendicato, ma sarà una delle cause dell'intervento russo in Cecenia, il 1 ottobre dello stesso anno.

8 agosto 2000 13 morti e 92 feriti, nell' attentato compiuto con una ordigno esplosivo nei sottopassaggi di piazza Puskhin, a poca distanza del Cremlino.

23-26 ottobre 2002 Il sanguinoso episodio del sequestro collettivo nel teatro Dubrovka di Mosca. Uccisi i 41 guerriglieri del commando ceceno, muoiono però 129 ostaggi la quasi totalità avvelenati dai gas usati dalle forze speciali della polizia.

5 luglio 2003 Nell'aerodromo di Tushino (Mosca) due ragazze, di cui una di origine cecena, fanno esplodere le loro cinture al plastico in mezzo a una folla di giovani che attendevano di entrare a un raduno di musica rock. Nell'attentato restano uccise 15 persone, comprese le due terroriste, 59 i feriti.

9 dicembre 2003 Una donna kamikaze si fa esplodere davanti all'hotel National, nella centralissima via Tverskaia di Mosca, a poche decine di metri dalla Duma causando sei morti, fra cui la stessa attentatrice, e 13 feriti.

6 febbraio 2004 Una bomba, forse trasportata da uno o più kamikaze, esplode su un convoglio della metropolitana tra le stazioni Paveletskaia e Avtozavodskaia, a ridosso del centro di Mosca. L'esplosione causa 41 morti e 134 feriti.

31 agosto 2004 Alla vigilia della presa degli ostaggi di Beslan, una donna kamikaze si fa esplodere di pomeriggio, in un'ora di punta, all'esterno della stazione Riskaia, causando la morte di 10 passanti.

21 agosto 2006 Un ordigno rudimentale esplode nel grande mercato

di Cerkizovski, alla periferia della capitale, con un bilancio di dieci morti e una cinquantina di feriti. Tre giovani del movimento xenofobo Unione Nazionale Russa, confessano giorni più tardi le proprie responsabilità.

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