"Danneggia i pesci". Gli ambientalisti contestano pure l'idroelettrico

Un centinaio di ong chiedono alla Ue l'esclusione dell'idroelettrico dai finanziamenti sulla transizione green. Ma l'energia dall'acqua è una delle più pulite

"Danneggia i pesci". Gli ambientalisti contestano pure l'idroelettrico

La sfida della transizione energetica è un bel problema. Un'eterna sfida tra pro e contro. Il fatto è che a ogni slancio verso le decantate fonti rinnovabili corrisponde spesso una reazione contraria da parte degli ambientalisti duri e puri. Per questi ultimi, infatti, c'è sempre un potenziale pericolo da sventare contro l'ecosistema. Così, anche il recente piano europeo per finanziare le infrastrutture dell'energia green ha incontrato l'ostilità degli attivisti verdi. In una lettera aperta pubblicata sul sito di Wwf Europa nelle scorse ore, più di 100 Ong hanno scritto ai vertici Ue per chiedere l'esclusione dell'idroelettrico dai benefici economici e burocratici in via di definizione. Inoltre, hanno domandato di riconoscere che "l'energia idroelettrica ha impatti diretti sugli ecosistemi di acqua dolce".

Il paradosso ambientalista sull'idroelettrico

Ci sembra di assistere all'ennesimo paradosso green. In questo caso, infatti, la contestazione degli ambientalisti è arrivata pure su quella che è considerata una delle energie rinnovabili più pulite, affidabili e sostenibili al mondo. "Il potenziale idroelettrico è già stato sfruttato in Europa, la nuova energia idroelettrica darebbe solo un piccolo contributo alla transizione energetica, causando però danni immensi ai nostri corsi d’acqua", si legge sul sito di Wwf. Secondo l'organizzazione, che cita un proprio rapporto del 2022, i pesci di acqua dolce hanno subìto un massiccio danneggiamento e le specie migratorie monitorate sono diminuite del 93% in Europa, "rendendo il nostro continente il più colpito" dagli effetti attribuiti all'idroelettrico.

La neutralità climatica e il catastrofismo green

Peraltro, secondo le Ong impegnate nel settore, l'Ue potrebbe raggiungere l'agnognata neutralità climatica (ovvero, un equilibrio tra le emissioni climalteranti prodotte dall’uomo e quelle riassorbite dagli ecosistemi) nel 2040 senza un'ulteriore espansione dell'energia idroelettrica. Il che però appare in contrasto rispetto al catastrofismo di certi paladini dell'ambiente, per i quali l'unica soluzione davvero ecosostenibile sembrerebbe l'estinzione dell'uomo e delle sue attività energivore (cioè tutte, in sostanza). A quel punto - consentiteci la provocatoria iperbole - il mondo sarà davvero green.

I timori e la tradizione italiana

Sull'idroelettrico, nello specifico, gli attivisti temono danneggiamenti agli ecosistemi e contaminazioni dovute all'attività delle centrali. La richiesta delle Ong ambientaliste all'Ue è pertanto quella di escluderlo dai propri finanziamenti, che in alcuni Paesi potrebbero far tornare in auge progetti un tempo accantonati perché ritenuti soggetti a criticità. La lettera aperta all'Europa, cita al riguardo il caso della Romania, dove un'ordinanza d'emergenza ha ripristinato nove progetti idroelettrici finora sospesi in aree protette.

Incurioscisce al contempo che tra i firmatari dell'istanza ci siano anche alcune organizzazioni italiane. Il nostro Paese vanta una certa tradizione nel settore e oggi l'idroelettrico italiano copre circa il 15% del fabbisogno energetico nazionale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di Paparoto Paparoto
7 Feb 2023 - 18:08
@nowar

Sì, senza contare le specie alloctone acclimatate.
Mostra tutti i commenti (29)
Avatar di annarenata annarenata
7 Feb 2023 - 11:14
Gli ambientalisti dovrebbero mettersi tutti a una catena di montaggio e pedalare per creare energia ce ne vorranno qualche milione ma si può risolvere ! Come dite ? È schiavismo ? E allora se ne facciano una ragione
Avatar di Leonardoc Leonardoc
7 Feb 2023 - 16:50
@annarenata Buon pomeriggio, concordo, pedalare per 365 giorni h 24
Avatar di zena40 zena40
7 Feb 2023 - 11:14
Bene, visto che questo no, quell'altro neppure, non ci resta che dotarci di bici con la dinamo (come una volta) e produrre l'energia per casa pedalando. Se pedali vedi la TV, altrimenti leggi un libro (se c'è il sole)

In ufficio mettiamo il sistema sotto la scrivania.

Ah, dimenticavo i pannelli solari sono da proibire perchè fanno scivolare i passeri.
Avatar di GPeppe181 GPeppe181
7 Feb 2023 - 11:14
L'ho scritto come commento in un altro articolo. Sintetizzo. Cosa dobbiamo fare per sopperire alla continua richiesta di energia elettrica e gas da parte della popolazione? Invece di dire NO all'idroelettrico, al nucleare, all'eolico, al geotermico, ai pannelli e a tutto, ci dicessero WWF e le 100 ONG cosa dobbiamo fare. E' troppo facile dire solo NO, ci serve un'alternativa. Hanno qualche idea questi geni?
Mostra risposte (4)
Avatar di zena40 zena40
7 Feb 2023 - 11:35
@GPeppe181 ma ti rendi conto che è una cosa impossibile.

L'abitudine è dire NO ma non di proporre una soluzione, quindi non ci si può aspettare nulla. Poi siamo in presenza di elementi le cui madri si sono dimenticate in fase di assemblaggio di introdurre la materia grigia. Come dire: casi senza soluzione
Avatar di labustocca labustocca
7 Feb 2023 - 12:09
@GPeppe181, l'idea potrebbe essere quella di farli tornare all'età della pietra! Vorrei sapere quanti di questi "ambientalisti" si comportano come tali: NIENTE auto, bus, taxi, NIENTE elettricità in casa, quindi luce con le candele, lavare la biancheria a mano, lavarsi con acqua fredda, asciugarsi i capelli al vento (anche in pieno inverno) ecc., ecc.: insomma tornino indietro, molto indietro nel tempo poi, magari, potrebbero darci delle "lezioni"!
Avatar di igiulp igiulp
7 Feb 2023 - 13:21
@labustocca Questi sarebbero pronti a prendersela con chi ha scoperto il fuoco.... Le foreste, a volte, bruciano......
Avatar di Leonardoc Leonardoc
7 Feb 2023 - 16:52
@GPeppe181 Buon pomeriggio, perché potrebbero avere idee???? Ho forti dubbi,
Avatar di francolano francolano
7 Feb 2023 - 11:18
francolano

Egregi , questi "ECOLOGISTI" oltre alle critiche su tutto , dovrebbero dare "SOLUZIONI FATTIBILI" altrimenti diventi un critica tutto senza senso.
Avatar di berand berand
7 Feb 2023 - 11:36
Oh, io sono abbastanza ecologista, però adesso esagerate, eh! Sono ben altri i rischi per la fauna fluviale!!!
Avatar di nowar nowar
7 Feb 2023 - 11:46
La protesta ha un fondamento in quanto alcune specie ittiche autoctone risalgono dal mare i corsi d' acqua per tentare di raggiungere i laghi del nord Italia, far questi il quasi estinto storione, l' anguilla e la cheppia o agone. In particolare lo sbarramento del Po a Piacenza impediva la risalita e la riproduzione del già citato storione. Presso gli impianti devono essere installate le scale di rimonta o di risalita previste dal Regio Decreto 1486 ("Regolamento per la pesca fluviale e lacuale"). L'obbligo viene ribadito nel 1931 dall'art. 10 del "Testo Unico delle leggi sulla pesca" (R.D. 8/10/1931, n. 1604). Nei paesi frequentati dai salmonidi (Canada, USA, GB, Francia) è prassi.
Mostra risposte (8)
Avatar di Paparoto Paparoto
7 Feb 2023 - 11:55
@nowar
Esatto, mi hai anticipato.

Purtroppo qui da noi le scale di rimonta sono per lo più ancora un sogno che i gestori delle aste fluviali hanno sempre promesso, ma quasi mai realizzato.
Avatar di nordest48 nordest48
7 Feb 2023 - 12:14
@nowar che re governava nel 1486 sul fiume po,mentre il rispetto dell'articolo 10 del testo unico(R.D.n°1604 del 1931) in era fascista non è benvenuto dai soliti noti però usare la fauna ittica per attaccare l'idroelettrico mi sembra troppo
Avatar di EdA EdA
7 Feb 2023 - 12:15
@Paparoto con il Progetto Life CON.FLU.PO sono state realizzate le scale di risalita che hanno permesso il collegamento dal mare Adriatico al lago di Lugano
Avatar di Paparoto Paparoto
7 Feb 2023 - 13:08
@EdA
Interessante.

Purtroppo nella mia zona (Veneto) gli interventi sono solo sporadici e inoltre aggravati dalla penuria d'acqua dovuta a questi tempi siccitosi e al prelievo d'acqua da parte degli impianti.
Avatar di nowar nowar
7 Feb 2023 - 16:50
@nordest48
Vittorio Emanuele III nel 1910 aveva formato la legge, mi sembra invece che certi verdi, poco istruiti, cerchino di cavalcare l' ambientalismo con delle ovvietà, su problemi tecnici già affrontati da decenni.
Avatar di nowar nowar
7 Feb 2023 - 16:54
@Paparoto
le scale di risalita ci sono sul canale Martesana, se non sbaglio, forse anche sul Ticino, al Pan Perduto. Mi ricordo della polemica sullo sbarramento di Piacenza, che impediva la risalita degli storioni. Inoltre vi sono altre cause di dissesto ambientale, caso eclatante è la scomparsa delle alborelle e il motivo va ricercato nelle secche, poiché restano scoperte le alghe sottoriva dove depositano le uova. Roba da veci pescatori.
Avatar di nowar nowar
7 Feb 2023 - 16:57
@nordest48
Regio Decreto n° 1486 del 1914, Re Vittorio Emanuele III, mica Greta Grullemberg :))
Avatar di Paparoto Paparoto
7 Feb 2023 - 18:08
@nowar

Sì, senza contare le specie alloctone acclimatate.
Avatar di nicola48 nicola48
7 Feb 2023 - 11:55
Qualunque attività fisica che faccio tipo camminare, andare in bicicletta, coltivare l'orto, mi fa emettere maggiore CO2. Io quando cammino posso schiacciare animaletti. Cosa devo fare? Una volta un ecologista mi contesto' il mio giubbotto di pelle. Un altro il mio gibbotto di sintetico. Ma loro avevano scarpe e cinture di fatti con pelle animale.
Avatar di nordest48 nordest48
7 Feb 2023 - 11:59
Questi ambientalisti incominciano a diventare odiosi adesso pure le centrali idroelettriche sono entrate nella lista nera perché danneggiano la fauna ittica,manca che i pannelli solari fanno scivolare o abbagliano gli uccelli in volo a quando una legge che metta al bando questi ambientalisti una volta per tutte
Avatar di edode edode
7 Feb 2023 - 12:17
ottusi integralisti. ci sono svariate centrali elettriche che forniscono anche ulteriori passaggi per i pesci.
Avatar di OrizzontedegliEventi OrizzontedegliEventi
7 Feb 2023 - 12:24
Gli altri paesi del mondo, per capirci quelli che pensano e agiscono senza essere annebbiati dalle fregnacce relativistiche tipiche dell'attuale Europa decadente, stanno facendo grasse risate... Essi si evolvono pragmaticamente... Mentre l'Europa in declino si perde nelle fregnacce del particolarismo delle minoranze minorate...
Avatar di Paparoto Paparoto
7 Feb 2023 - 13:09
@OrizzontedegliEventi
Quando l'ultimo pesce sarà pescato.......
Avatar di theRedPill theRedPill
7 Feb 2023 - 12:28
Ieri è uscita la notizia che alcune balene si sono spiaggiate a causa dei rumori delle pale eoliche, poi è uscita la notizia che per costruire tutte le pale eoliche che servono si devono scavare enormi cave di cemento, metalli, terre rare...

Non ne possiamo uscire, se gli ecologisti sparissero dal pianeta si starebbe meglio perché diminuirebbe la pressione umana sul pianeta.
Avatar di jaguar jaguar
7 Feb 2023 - 13:29
È scientificamente provato che l'ambientalismo esasperato danneggia il cervello di molte persone.
Avatar di giangol giangol
7 Feb 2023 - 14:01
ahahahahah sempre più fuori di testa. poveracci
Avatar di Enne58 Enne58
7 Feb 2023 - 16:37
Ma sono loro a danneggiare tutti con le loro idee e pretese fuori dal mondo.
Avatar di Droneale Droneale
7 Feb 2023 - 16:54
questi folli a Bruxelles ci stanno rovinando per nulla. L' Europa produce l'8% del sudiciume nell'aria, Cina e India il 60%!!!! È inutile stritolarsi i cog...ni con transizioni senza senso quando respireremo lo stesso quanto prodotto dagli altri. Ci vuole un accordo collettivo altrimenti noi diventeremo il terzo mondo e gli altri ci prenderanno per schiavi. Questi incapaci delle varie commissioni come pensano di sostituire solo in Italia 70 miliardi di m3 di gas? Con i ventoloni? o i pannelli? Con che cosa hanno intenzione di produrre l'energia elettrica per milioni di macchine e come intendono smaltire mln di batterie? Ma che hanno nel cervello.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi