Brutte notizie per tutti coloro che questo weekend contavano di potersi spostare per via ferroviaria; è stato infatti indetto un nuovo sciopero dei treni per la giornata di domenica 16 giugno. Si tratta di una protesta che riguarda tutto il territorio nazionale, e ad aderire non sono soltanto le Società Trenitalia e Trenitalia Tper, ma anche Trenord.
Lo sciopero
Il personale addetto alle ferrovie incrocerà le braccia dalle ore 3.00 di domenica 16 giugno alle ore 2.00 di lunedì 17 giugno 2024. In questa fascia oraria, come fatto presente da Trenitalia, i treni potranno subire delle cancellazioni o delle variazioni, con possibili modifiche del servizio erogato ai viaggiatori.
Ancora una volta le ragioni della protesta riguardano il rinnovo dei contratti collettivi e aziendali. In questo caso, fra l'altro, non sono previste fasce di garanzia, in quanto lo sciopero avrà luogo in una giornata festiva. Trenitalia consiglia di rivolgersi al call center 800 89 20 21 per informazioni e supporto. I viaggiatori che scelgono di rinunciare al viaggio hanno diritto a chiedere il rimborso "fino all'ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce" e "fino alle ore 24.00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali". C'è anche la possibilità di riprogrammare il viaggio, secondo la disponibilità dei posti.
Trenitalia fa inoltre presente che "i treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale".
Le ragioni dello sciopero
A proclamare la giornata di protesta sono stati i sindacati Uiltrasporti e Orsa. Per quanto concerne Trenord, è possibile consultare l'App Trenord per ricevere informazioni.
"Nell'ambito del settore del trasporto delle persone e delle merci sono in corso i rinnovi dei contratti collettivi e dei relativi aziendali: di conseguenza, i lavoratori del settore seguono con particolare attenzione l'andamento degli stessi.
In tale contesto, particolare ulteriore motivo di apprensione è la condotta di questo dicastero in occasione di scioperi proclamati legittimamente all'interno dei precetti della legge 146/90", dichiarano le associazioni sindacali, come riportato sul portale Trasporti-italia.com.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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