
Il dibattito sul cambiamento climatico prosegue senza sosta. Tra le cause e il presunto ruolo dell’uomo, lo scontro è rovente. Ma attenzione anche alle sparate integraliste, che fanno parte della galassia woke. È il caso di Friederike Otto, docente di climatologia all’Imperial College di Londra nonché co-fondatrice del World Weather Attribution, realtà che si impegna a determinare l’influenza del riscaldamento globale sull’intensità e la probabilità di un evento meteorologico estremo. L’esperta sta promuovendo un libro (“Why We Need to Fight Global Inequality to Combat Climate Change”, ndr) e in un’intervista al Guardian ha affermato senza il minimo dubbio che anche “il sessismo aggrava la crisi climatica”.
Secondo quanto dichiarato al quotidiano britannico, la crisi climatica è una conseguenza delle disuguaglianze e delle ingiustizie globali. “Se ci si attiene alla fisica, il riscaldamento è causato dalla quantità di carbonio presente nell’atmosfera, ma la quantità di carbonio presente nell’atmosfera è causata dalla combustione di combustibili fossili. Ed è anche vero che coloro che beneficiano della combustione di combustibili fossili sono le poche persone già ricche che possiedono le aziende” la sua versione: “La stragrande maggioranza delle persone non ne trae beneficio. Il sogno americano è la mobilità sociale, non la combustione di combustibili fossili”.
Entrando nel dettaglio della sua teoria, come anticipato, alla base del riscaldamento globale ci sarebbero razzismo, colonialismo e appunto sessismo: “Il problema sarà risolto solo se affrontiamo le cause profonde. Io sostengo che queste siano le disuguaglianze nella nostra società”. Poi, nello specifico, il visionario legame tra crisi climatica e sessismo: “In tutti gli studi che abbiamo condotto, abbiamo scoperto che più le strutture di una società sono patriarcali, maggiori sono le conseguenze del cambiamento climatico.
Se le donne vengono escluse dai processi decisionali e non hanno accesso ai finanziamenti, molte più persone muoiono e perdono i mezzi di sussistenza a causa di eventi meteorologici estremi”. Sì, c’è di mezzo anche l’immarcescibile patriarcato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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