Vivo da dieci anni una storia parallela al mio matrimonio: banale? L’altra è bellissima e molto disinibita, diciamo. Una storia nata sul sesso e continuata con fiammate di passione pura. Da due anni, continuiamo a frequentarci e a dormire assieme, assolutamente casti. E ho riscoperto il piacere con mia moglie. Un’inversione dei ruoli, un equilibrio inimmaginabile. Che dici, sto così o vado a cercare altre risposte? Giacomo
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Caro Giacomo, dico che sua moglie è un genio. Siamo nella sfera del banale fino a quando parliamo di una relazione extraconiugale, per di più improntata sul sesso (non nuovissimo in effetti), che finisce col rivitalizzare un matrimonio. Ma il banale, creda, si ferma qui. Ciò che è riuscita a fare la sua consorte, più o meno consapevolmente (ma io propendo per il consapevolmente) è pura arte. Ha taciuto, sofferto, pazientato e ha fatto ben di peggio che tentare di sottrarla dall’abbraccio «straniero»: l’ha lasciata nel letto della sua amante ma completamente inerme, cioè casto.
Beh, roba degna di Shakespeare (o almeno di una cartomante veramente brava). Invece che sbraitare, negarsi o metterla davanti a una scelta, ha agito con una lucidità e una pazienza diaboliche. Pensi solo alla tenuta di nervi... Non so se fino a qui si fosse davvero reso conto di chi ha portato all’altare tanti anni fa o se invece avesse avuto la sciagurata tentazione di sottovalutarla (come la presenza dell’amante suggerirebbe).
Ma le consiglio di tenersi sua moglie ad ogni costo perché una donna così è un portento, meglio dei caschi blu dell’Onu, dei Navy Seal, degli agenti dell’M16. Sarebbe in grado di portare in salvo lei e i suoi figli in qualsiasi circostanza. Piuttosto, a farmi a questo punto un po’ di tenerezza e soprattutto a sollevarmi un sacco di quesiti è la sua amante. Mi domando cosa pensi, da due anni a questa parte, mentre le sta sdraiata accanto in quel letto freddo. Senza neppure la scusa di essere la consorte ufficiale. Non può restare lì per una vita condivisa, né, mi pare di capire, per una qualche prospettiva.
Ha detto che quando vi siete conosciuti ad attrarla è stato anche il suo essere disinibita. Mi domando dove e come abbia imbrigliato quell’aspetto di se stessa nelle interminabili notti sterili.
Senza contare che forse, ormai, anche lei ha compreso l’evidenza di questa «perversa» inversione di ruoli in cui sua moglie, com’è giusto che sia, si è ripresa tutto e a lei non è rimasto più nulla. Mi chiedo se non sia ora che lei la lasci libera di cercarsi una vita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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