El Marbouh El Mehdi, meglio conosciuto come Medy Cartier, è tornato dietro le sbarre. Il trapper bolognese di origini marocchine era fuori dal carcere in affidamento in prova, ma gli ultimi fatti di cronaca, che lo hanno visto protagonista, gli sono costati la libertà. Il tribunale di Sorveglianza per i minorenni ha accolto la richiesta di revoca presentata dalla Procura di Bologna sulla base dei tre episodi delinquenziali avvenuti negli ultimi quattro mesi, cioè il concerto non autorizzato al centro commerciale Gran Reno di Casalecchio (finito in rissa con un accoltellato), la multa per essere passato con il rosso mentre guidava senza patente e la denuncia per stalking presentata dall'ex fidanzata lo scorso febbraio.
L'arresto e il trasferimento in carcere
Sulla base dei fatti il Tribunale di sorveglianza di Bologna ha espresso parere negativo sull'affidamento in prova ai servizi sociali, ai quali Medy Cartier era stato affidato sulla base della sentenza della Corte d'Appello Sezione Minori del 14 luglio 2022, che lo aveva condannato a cinque mesi e venti giorni di carcere per rapina e lesioni personali commessi quando ancora minorenne. Ieri, mentre il trapper si trovava a casa sua a Bologna insieme alla madre e alla sorella, gli agenti della Squadra Mobile lo hanno arrestato eseguendo l'ordine di carcerazione emesso dal Tribunale per i minorenni di Bologna. Il trapper, che oggi ha 22 anni, è stato trasferito nella Casa Circondariale Rocco D'Amato di Bologna e non nel carcere minorile del Pratello, dove aveva già scontato parte della pena quando era minorenne.
L'ultima ospitata a Muschio Selvaggio
Che i suoi guai con la giustizia non fossero finiti Medy Cartier lo aveva ammesso durante l'ospitata a Muschio Selvaggio. Il trapper è stato protagonista della puntata 145 del podcast di Fedez e Mr Marra (registrata un paio di settimane fa) e durante l'intervista aveva parlato del suo lungo casellario giudiziario: "A 15 anni sono entrato per la prima volta nel carcere minorile di Bologna, dove sono stato sei mesi in attesa del processo. Ma diciamo che da quando ho 15 anni ho fatto avanti e indietro dai carceri Bologna, Potenza, Catanzaro e Firenze e poi anche in comunità. In tutto ho fatto un anno e nove mesi".
I servizi sociali, che lo seguivano da alcuni mesi, avevano presentato una relazione positiva, datata febbraio, sulla condotta del trapper nonostante i suoi recenti guai. I giudici hanno comunque stabilito che Medy Cartier scontasse in carcere gli ultimi cinque mesi e venti giorni di pena rimasti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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