"Un nuovo strumento per avvicinare i ragazzi". L'aeronautica proietta il corto "Believe"

Si chiama "Believe" il cortometraggio realizzato dall’aeronautica militare in collaborazione con la MG Production e la regia di Salvatore Metastasio. Tra gli ideatori c’è il colonnello Rosario D’Auria dello Stato Maggiore dell’Aeronautica, che per i protagonisti del corto - quattro ragazzi che frequentano la stessa scuola superiore, guidati dal «super prof» Guidoni e che online si fanno chiamare Underdog, The Goat, Bailey (unica ragazza) e Atticus - si è ispirato ai suoi tre figli, divertendosi moltissimo.

Il corto è stato proiettato questa mattina nella sala della Vittoria Alata del Comando della Squadra Aerea, prima Regione Aerea in piazza Novelli. D’Auria ha curato il progetto sin dall’inizio anche in fase di scrittura del soggetto e della sceneggiatura. Anche se, il colonnello ci tiene a sottolinearlo, grazie a MG Production, quello che è stato realizzato «è un prodotto cinematografico a tutti gli effetti, non è fatto in casa, basta vedere la qualità del girato».

«Il corto rappresenta per l’aeronautica militare una opportunità, una metodologia e uno strumento di comunicazione nuovi per incuriosire e avvicinare i ragazzi -. spiega D’Auria -. Raccontare storie interessa, attira le persone.

Basta vedere come oggigiorno i cortometraggi, le serie tv, il cinema quando “narrano“ vanno alla grande, hanno successo. È un ambito in cui ci siamo cimentati, abbiamo trovato un buon riscontro anche grazie all’appoggio di «Cortinametraggio» il festival di riferimento per i corti e fucina di giovani talenti.