
Brutte notizie per i viaggiatori che stanno già pianificando le vacanze nei prossimi mesi, in particolar modo durante l'estate: Ryanair ha infatti comunicato che a breve il prezzo dei suoi biglietti salirà del 4%-6%.
È stato lo stesso Ceo della compagnia aerea irlandese Michael O'Leary a rivelare i piani dell'azienda durante una conferenza stampa che si è svolta a Varsavia per presentare il lancio ufficiale di 24 nuove rotte dalla Polonia. "Le tariffe cresceranno tra il 4% e il 6% quest'anno, quindi viaggerete ancora a prezzi leggermente più economici rispetto all'estate del 2023, ma comunque un po' più alti rispetto al 2024", ha anticipato l'amministratore delagato di Ryanair.
Stando a quanto da lui riferito, la situazione sarebbe la diretta conseguenza del ritardo nella consegna dei nuovi velivoli da parte della Boeing. O'Leary, certo del fatto che l'industria aeronautica statunitense produttrice di velivoli riuscirà a rimediare al disavanzo entro i mesi estivi del 2026, ha analizzato la situazione attuale per spiegare ai giornalisti il perché delle difficoltà attraversate dalla compagnia aerea irlandese da lui rappresentata. "Ci lasceranno 20 aerei in meno per l'estate 2025, ma ne dobbiamo avere 29 per l'estate 2026", ha precisato il Ceo. "24 di questi aerei saranno consegnati ad agosto, settembre o ottobre 2025, quindi abbiamo la garanzia di averli per l'estate 2026, e poi gli ultimi quattro sono previsti per gennaio e febbraio 2026", ha annunciato. In quel momento, quindi, sarà possibile comprendere se si è trattato solo di un aumento di prezzi temporaneo.
Ryanair è inoltre al lavoro con l'obiettivo di creare i presupposti per investire in Ucraina nonappena sarà dichiarata la conclusione del conflitto con la Russia: a quanto pare la compagnia aerea irlandese si troverebbe già in competizione col suo concorrente Wizz Air per accaparrarsi una pozisione privilegiata. "Fin da subito", ha spiegato l'amministratore delegato,"avremo due milioni di posti lì entro sei settimane dalla riapertura dei cieli e poi penso che vorremmo aprire basi sia a Kiev che a Leopoli entro 12 mesi, passando da due a cinque milioni di passeggeri entro un anno o due".
Non sarà possibile volare ovunque, almeno non fin da subito, dal momento che alcuni aeroporti hanno
riportato dei danni durante la guerra, per cui il progetto di espansione in Ucraina procederà gradualmente: Ryanair punta quindi inizialmente a realizzare 6-8 rotte che mettano in collegamento con la Polonia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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