Scema muta

Considerazioni sullo "sciopero dell'orale" alla Maturità

Scema muta
00:00 00:00

Nessuna parola è tanto efficace quanto un silenzio al momento giusto. Ma è vero anche il contrario: ci sono silenzi più stupidi di qualsiasi discorso sbagliato.

Ci è venuto in mente pensando a quanto è successo a una studentessa del Liceo classico Foscarini di Venezia, uno dei più antichi e nobili d'Italia - Signori si nasce, cretini anche la quale ha varato il primo «sciopero dell'orale» della storia degli esami di Maturità. È successo che dopo la pubblicazione dei risultati dello scritto di greco, dove ha preso 6.5, un voto da lei considerato «assurdo e umiliante», per protesta (le nuove generazioni protestano per il clima, per il fascismo, per il patriarcato, per le case, vuoi non protestare per un brutto voto?) ha deciso di andare all'orale e fare scema (scusate, è uno stupidissimo refuso: «scena») muta. Comunque può permetterselo: è già iscritta alla Miami University, Ohio...

Forse ha ragione lei, forse la professoressa ha sbagliato, forse c'è dell'altro. Non si sa. Però noi sappiamo (la ragazza invece deve ancora scoprirlo) che nella vita esistono le ingiustizie. Una buona prova di intelligenza, di carattere e di maturità sarebbe stato presentarsi davanti alla commissione, sostenere l'esame e dopo, semmai chiedere spiegazioni e manifestare il proprio disappunto.

Ma alla fine la colpa è nostra. Siamo la generazione che doveva uccidere i padri e invece ha devastato i figli.

Ah, già. Dimenticavamo. E la studentessa?

Lei non ha problemi. Se le va male farà l'influencer. O l'europarlamentare.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica