Si arrampica su una statua a Firenze e mima atti sessuali: le foto della turista diventano virali

Di notte, una turista si è arrampicata sul Bacco di Gambologna nei pressi di Ponte Vecchio e ha mimato alcuni atti sessuali facendosi riprendere col telefono da un'amica

Si arrampica su una statua a Firenze e mima atti sessuali: le foto della turista diventano virali
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"Ecco il turismo... Ecco il rispetto per Firenze. Basta mangiare, basta bere, poi chissene". È con queste parole, chiedendosi anche "icche gli hanno raccontato a questi sulle statue di Firenze", che Francesca, un'utente del gruppo Facebook "Abusivismo e Degrado a Firenze", ha condiviso una serie di tre foto notturne che ritraggono una giovane, sicuramente turista, intenta a mimare atti sessuali con una delle statue disseminate nella città gigliata. Il tutto in favore della fotocamera dell'amica, che la riprende dal basso.

La ragazza, per meglio farsi ritrarsi, si è anche arrampicata su un muro per raggiungere la scultura, una statua del Giambologna in Borgo San Jacopo, non distante da Ponte Vecchio, che raffigura Bacco. Le foto hanno inevitabilmente destato scalpore nei fiorentini, ma non solo, stanchi del turismo cafone e maleducato che sempre più spesso affolla le strade della città. "Ma davvero noi accettiamo che Firenze diventi la città del bere e delle storielle, magari da Decamerone per far divertire questi turisti così forse poco interessati all'arte e alla bellezza?", scrive ancora l'autrice delle foto. Il punto, in realtà, è uno: si può anche andare a Firenze e non essere interessati all'arte, non capirne la straordinaria storia e non apprezzarne la bellezza. Non è vietato e non dev'essere motivo di critica alcuna. L'importante è portare rispetto per il luogo in cui ci si trova. E questo prescinde dal reale interesse per la cultura.

I rischi che ha corso quella ragazza arrampicandosi sulla statua sono enormi, sia per l'opera stessa che per la sua incolumità. E ha arrecato un danno d'immagine alla città di Firenze. Di diverso avviso il critico d'arte Vittorio Sgarbi, che in qualche modo ha spiegato il comportamento della ragazza: "A Firenze una ragazza si è arrampicata sulla statua del Giambologna mimando un atto sessuale. Si tratta di una trasfigurazione: quando l’arte è più vera della vita. Una esaltazione amorosa. Nessun uomo reale può competere con il Perseo di Cellini. Una ragazza ubriaca compie un atto critico, non erotico".

Non è comunque la prima volta che si assistono a sfregi di questo tipo ai monumenti italiani: da Roma a Venezia, passando per Firenze e Bologna, solo per citare le città d'arte più note, ogni anno si registrano episodi di questo tipo, contro i quali purtroppo si hanno poche armi preventive. Le sanzioni esistono e vengono applicate quando vengono rilevate infrazioni in flagranza. Di più è impossibile fare e se i turisti non vengono educati al rispetto l'Italia, purtroppo, ha le mani legate.

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