
Ucraina e Russia continuano a scambiarsi attacchi contro i rispettivi territori. Oggi il vertice dei cosiddetti "volenterosi" organizzato da Londra. Ancora incerta la strada verso la tregua.
15:23 - Macron: "Pressione su Mosca sia chiara"
Il presidente francese Macron vuole che su Mosca "la pressione sia chiara" perchè "non dà l'impressione di volere sinceramente la pace". Macron, in un messaggio al termine della videoconferenza organizzata da Londra, ha dichiarato che la Russia "non risponde alla proposta di Stati Uniti e Ucraina" a favore di una tregua di un mese, ma "intensifica i combattimenti". Il presidente russo Vladimir Putin "vuole ottenere tutto, poi negoziare", ha detto Macron. "Se vogliamo la pace, la Russia deve rispondere chiaramente e la pressione deve essere chiara, insieme agli Stati Uniti, per ottenere questo cessate il fuoco", ha aggiunto.
14:54 - Zelensky sceglie la sua squadra per i futuri colloqui di pace
l presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha scelto i componenti della delegazione che rappresenterà Kiev in eventuali colloqui di pace per porre fine a oltre tre anni di conflitto con la Russia. Secondo un decreto presidenziale, Zelensky ha indicato Andriy Yermak alla guida della delegazione, composta anche dal capo della diplomazia, Andriy Sybiga, dal ministro della Difesa, Rustem Umerov, e dal numero due dello staff del presidente, Pavlo Palisa.
14:36 - Zelensky: "Bisogna definire posizioni chiare su garanzie di sicurezza"
"Dobbiamo definire una posizione chiara sulle garanzie di sicurezza. La sicurezza è fondamentale per rendere la pace affidabile e duratura. Dobbiamo continuare a lavorare sui contingenti che formeranno la base delle future forze armate d’Europa. La pace sarà più affidabile con i contingenti europei sul terreno e con l'America come supporto". Lo ha scritto su X il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, al termine della riunione virtuale della 'coalizione dei volenterosì per l'Ucraina. "Devono esserci impegni chiari su come tutto ciò funzionerà", ha aggiunto.
14:09 - Starmer: "Stati Uniti necessari per un accordo di pace"
Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ritiene che i piani per l'Ucraina in caso di cessate il fuoco con la Russia devono prevedere la cooperazione degli Stati Uniti. 'La posizione sugli Stati Uniti non è cambiata", ha detto al termine del vertice in video conferenza con i "volenterosi". 'Sono stato chiaro sul fatto che deve essere fatto insieme agli Stati Uniti. Stiamo parlando con gli Stati Uniti quotidianamentè. Durante l'incotro "abbiamo sottolineato il nostro incrollabile impegno a stare spalla a spalla con l'Ucraina, sia ora che in futuro", ha detto, sottolineando che ora "la palla era nel campo della Russia e il presidente Putin deve dimostrare di fare sul serio con la pace e firmare un cessate il fuoco a parità di condizioni. L'indugio e il ritardo del Cremlino sulla proposta di cessate il fuoco del presidente Trump, e i continui attacchi barbari della Russia all'Ucraina, sono in totale contrasto con il dichiarato desiderio di pace del presidente Putin. Rafforzeremo le difese e le forze armate dell'Ucraina e saremo pronti a schierarci come una coalizione di volenterosi in caso di un accordo di pace, per aiutare a proteggere l'Ucraina sulla terraferma, in mare e in cielo".
13:46 - Starmer: "Giovedì prossimo incontro su piani militari pratici"
Al termine della video-call della "coalizione dei volenterosi", il premier britannico Keir Starmer ha annunciato in conferenza stampa che i "pianificatori militari" si riuniranno nuovamente nel Regno Unito in settimana per "progredire in piani pratici per il modo in cui i nostri eserciti possono sostenere la futura sicurezza dell'Ucraina".
13:43 - Von der Leyen: "Russia dimostri di volere pace giusta e duratura"
"Ora la Russia deve dimostrare di essere disposta a sostenere un cessate il fuoco che porti a una pace giusta e duratura". E' quanto scrive in un post su X Ursula von der Leyen, che ringrazia il premier britannico Keir Starmer per aver ospitato la videoconferenza odierna. "Abbiamo ribadito il nostro sostegno al consenso dell'Ucraina per un cessate il fuoco - si legge - Nel frattempo sosterremo il rafforzamento dell'Ucraina e delle sue Forze Armate". E, "intensificheremo gli sforzi di difesa dell'Europa attraverso ReArm Europe, incrementando la spesa per la difesa".
13:13 - Meloni: "Impegno a lavorare con Ue e Usa per soluzione di pace, no a invio militari"
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato oggi ad una riunione in videoconferenza organizzata dal Primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, sull'impegno a favore di una pace giusta e duratura, che assicuri la futura sovranità e la sicurezza dell'Ucraina. Il presidente del Consiglio -riferisce una nota di Palazzo Chigi- ha confermato che l'Italia intende continuare a lavorare con i partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti per la definizione di garanzie di sicurezza credibili ed efficaci, ribadendo che non è invece prevista la partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno.
12:40 - Zelensky: "Operazione nel Kursk va avanti, no accerchiamento
"Nessun accerchiamento", nel Kursk le forze ucraine continuano a combattere. A ribadirlo è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che in un lungo post su X riferisce di un aggiornamento del comandante delle Forze Armate ucraine, Oleksandr Syrskyi. Nella regione russa del Kursk, teatro dell'offensiva lanciata lo scorso agosto dai militari ucraini, "prosegue l'operazione delle nostre forze nelle aree designate" e le "unità stanno portando avanti la loro missione esattamente come richiesto". "Grazie alle forze ucraine nella regione del Kursk, un numero significativo di forze russe si è ritirato da altre direttrici - aggiunge - Le nostre truppe continuano a contenere le forze russe e nordcoreane nella regione del Kursk. Non c'è nessun accerchiamento delle nostre truppe". Già ieri l'Esercito ucraino aveva smentito le affermazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su un accerchiamento delle forze di Kiev da parte delle forze russe.
12:38 - Zelensky: "Testato con successo un nuovo missile"
"Oggi abbiamo anche discusso del nostro programma missilistico. Abbiamo ottenuto risultati significativi. Il 'Long Neptunè ha superato i test ed è stato impiegato con successo in combattimento. È un nuovo missile ucraino con un attacco preciso e una gittata di mille chilometri". Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Ringrazio i nostri sviluppatori, produttori e militari ucraini. Continuiamo a lavorare per garantire la sicurezza dell'Ucraina", ha spiegato. "Oggi il ministro della Difesa ha riferito sui nuovi pacchetti di supporto da parte dei partner. Stiamo garantendo la fornitura di artiglieria. Sono grato a tutti i partner che ci stanno aiutando", ha concluso.
12:37 - Zelensky: "Intento della Russia di prolungare la guerra è evidente"
"L’accumulo di forze russe dimostra che Mosca intende continuare a ignorare la diplomazia. L’intento della Russia di prolungare la guerra è evidente". Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Siamo pronti a fornire ai nostri partner tutte le informazioni reali sulla situazione al fronte, nella regione di Kursk e lungo il confine", ha aggiunto.
12:03 - Meloni: no ad invio truppe in Ucraina
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a quanto si apprende, si è sentita con il premier britannico Starmer e partecipa in videocollegamento al vertice della coalizione dei "volenterosi" ribadendo al contempo le sue note posizioni a cominciare dalla contrarietà dell'invio di truppe.
12:01 - Starmer: "Gli alleati si preparino a difendere la pace"
I Paesi alleati dell'Ucraina "non possono semplicemente aspettare" che Vladimir Putin si sieda al tavolo della pace per avviare "discussioni serie". Lo ha affermato il premier britannico Keir Starmer intervenendo al meeting virtuale con circa 25 altri leader da lui stesso convocato. "Noi - ha insistito - dobbiamo guardare avanti e avanzare preparandoci a una pace che sia sicura e possa durare. Il che significa rafforzare la difesa dell'Ucraina ma anche essere noi stessi pronti a difendere un eventuale accordo attraverso lo strumento di una coalizione dei volenterosi".
11:30 - Starmer apre la call con i "volenterosi"
ll premier britannico Keir Starmer ha aperto un meeting virtuale con circa 25 leader alleati della cosiddetta "coalizione dei volenterosi" a guida anglo-francese (fra cui Giorgia Meloni per l'Italia) riaffermando la necessità di sostenere l'Ucraina e di fare pressione sulla Russia. "Vladimir Putin prima o poi dovrà sedersi al tavolo" della pace, ha detto.
"Se Vladimir Putin è serio sulla pace, è molto semplice, deve fermare gli attacchi barbari all'Ucraina e concordare il cessate il fuoco". Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer, aprendo i lavori della riunione virtuale con i leader di 25 Paesi della coalizione dei volenterosi. "Dobbiamo spingere, spingere e prepararci ad una pace che sia sicura e che duri", ha esortato.
11:26 - Ucraina: due morti e 18 feriti per attacchi russi a Kherson
Almeno due persone sono morte e 18 sono rimaste ferite a causa di attacchi russi che hanno colpito la regione ucraina di Kherson. Lo denunciano le autorità locali, accusando le forze russe di aver colpito obiettivi civili. Su Telegram, il governatore Oleksandr Prokudin parla di attacchi che hanno danneggiato tra l'altro sette edifici, 27 abitazioni private e anche gasdotti.
11:16 - Meloni partecipa al vertice dei "volenterosi"
La premier Giorgia Meloni, che ha sentito in queste ore il premier britannico Keir Starmer, parteciperà alla call con Londra dove saranno collegati anche diversi leader internazionali della coalizione dei "volenterosi" impegnata a garantire la sicurezza di Kiev. Lo si apprende in ambienti diplomatici internazionali. La presidente ribadirà le posizioni già espresse in questi giorni su questo argomento.
10:30 - Mosca: riconquistati due villaggi nel Kursk
Continua l'avanzata russa nel Kursk. Mosca rivendica oggi di aver ripreso il controllo di altri due villaggi nella regione del Kursk, dove le truppe ucraine sono sempre più in difficoltà e a cui Vladimir Putin ha chiesto di arrendersi. Secondo il ministero della Difesa russo, sono stati riconquistati i villaggi di Zaoleshenka e Rubanshchina, a nord e a ovest di Sudzha, il centro principale della regione dove le truppe ucraine erano entrate a sorpresa il 6 agosto scorso.
9:39 - Mosca: iniziato sminamento al confine di Kursk
Le truppe russe hanno iniziato lo sminamento dei territori della regione di Kursk liberati dalle Forze armate ucraine: lo ha affermato il Ministero della Difesa russo secondo quanto riporta Interfax. "Le truppe del Genio delle Forze armate russe hanno iniziato a svolgere missioni di bonifica dei territori nelle aree di confine della regione di Kursk dalle mine", ha affermato il Ministero in una dichiarazione. Lo sminamento viene eseguito "per ripristinare strutture infrastrutturali e socialmente importanti necessarie per stabilire una vita pacifica e attività economiche nella regione dopo intensi combattimenti", ha affermato la dichiarazione.
9:30 - Starmer: "Putin smetta di giocare, servono azioni e non condizioni inutili"
Il premier britannico Keir Starmer ha criticato il presidente russo Vladimir Putin su quelle che ha definito “parole vuote e condizioni inutili”. Lo riportano i media locali. “Non possiamo permettere al presidente Putin di giocare con l’accordo del presidente Trump”, ha detto Starmer. “Il completo disprezzo del Cremlino per la proposta di cessate il fuoco del presidente Trump serve solo a dimostrare che Putin non è serio sulla pace". Oggi circa 25 leader della cosiddetta 'coalizione dei volenterosi" terranno una riunione virtuale convocata da Starmer per discutere della guerra in Ucraina e dei modi per aumentare la pressione su Putin. E ancora: “Putin sta cercando di ritardare, dicendo che ci deve essere uno studio scrupoloso prima che un cessate il fuoco possa aver luogo, ma il mondo ha bisogno di vedere l’azione, non uno studio o parole vuote e condizioni inutili”.
9:22 - Kiev: abbattuti 130 droni russi nella notte
Nella notte, le truppe russe hanno lanciato 178 droni di cui 130 sono stati abbattuti. Lo riferisce l’Aeronautica militare dell’Ucraina. I droni sono stati abbattuti nelle regioni Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kyiv, Zhytomyr, Khmelnytsky, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Donetsk, Zaporizhzhia, Odessa e Mykolaiv. Le regioni di Dnipropetrovsk, Kharkiv, Odessa, Sumy, Chernihiv e Kiev sono state danneggiate a seguito dell'attacco.
8:30 - Mosca: "Tempo per Kiev per deporre armi nel Kurstk sta per finire"
La proposta del presidente russo Vladimir Putin alle truppe ucraine di deporre le armi nella regione di Kursk è ancora valida, ma il tempo per Kiev "si sta esaurendo". Lo ha riferito alla Tass il segretario del leader russo Dmitry Peskov. "Il loro tempo si sta accorciando, come la pelle di zigrino", ha detto facendo riferimento al romanzo di Honoré de Balzac.
7:00 - Trump: "Lunedì maggiori informazioni su tregua
Se ho sentito Putin personalmente? "Stiamo trattando con lui, credo che stia andando ragionevolmente bene, è una situazione molto complessa. È una guerra maledettamente terribile.
Come sapete, abbiamo un accordo di cessate il fuoco con la parte ucraina e stiamo cercando di raggiungere lo stesso accordo con la Russia. Penso che finora tutto sia andato bene. Lunedì ne sapremo un pò di più e speriamo che vada bene". Così il presidente americano Donald Trump in una videointervista esclusiva al magazine domenicale Full Measure.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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