Un minuto di silenzio per ricordare la strage di Nassiriya nel giorno del 21esimo anniversario dell'attentato. «Gli italiani erano a Nassiriya per portare la pace, non la guerra, come ci aveva chiesto di fare l'Onu- ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Federico Romani- Per questo siamo consapevoli che questa giornata debba servire a ricordare il sacrificio di chi non c'è più ma anche veicolare un messaggio di amore e riconoscenza». Cosi ieri il Consiglio regionale ha reso omaggio ai 19 eroi italiani uccisi in Irak in un attentato kamikaze. E sempre ieri mattina, in Largo Caduti Milanesi per la Patria, si è svolta anche una cerimonia commemorativa a cui ha partecipato, tra gli altri, anche l'assessore della Regione Lombardia alla Sicurezza Romano La Russa: «Rinnoviamo con profonda commozione - ha commentato l'assessore - il nostro ricordo e la nostra gratitudine verso chi ha pagato con il sacrificio della propria vita il senso del dovere e il proprio amore per la Patria.
Sono trascorsi 21 anni da quella terribile strage nella quale morirono, per mano del terrorismo, 19 persone: 12 Carabinieri dell'Operazione Antica Babilonia, 5 soldati dell'Esercito e 2 civili. Morti per avere difeso fino alla fine la pace e la libertà. A loro, a tutti i caduti nelle missioni internazionali di pace e ai familiari, esprimiamo il nostro ringraziamento e la nostra vicinanza».
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