La vita perfetta, i conti in rosso, il suicidio. La storia di "Mama&Tata" toglie il velo ai social

Mentre l'influencer Candice Crespi ostentava lusso e agi sui social, il marito immobiliarista si è tolto la vita per i debiti

La vita perfetta, i conti in rosso, il suicidio. La storia di "Mama&Tata" toglie il velo ai social
00:00 00:00

Dopo quello di Ballerina Farm un altro caso sta scuotendo gli Stati Uniti e riguarda il suicidio dell'immobiliarista Brandon Miller, compagno dell'influencer neworkese Candice Crespi. La storia di Candice e Jenna Crespi, due sorelle diventate influencer di successo grazie al loro blog di lifestyle Mama & Tata, ha scosso l'America ancora più della storia della mamma e miss contadina Hannah Neeleman perché racconta di come dietro al mondo dorato ostentato sui social network ci siano realtà totalmente diverse che non vengono mostrate. Già, perché mentre Candice e la sorella scalavano l'Olimpo verso il successo a colpi di collaborazioni, interviste importanti, party negli Hamptons e foto con personaggi famosi, il marito dell'influencer viveva una crisi finanziaria devastante e sommerso dai debiti si è tolto la vita.

Il successo di Mama & Tata

Dopo la morte di Miller il sito internet è stato cancellato e le pagine TikTok e Instagram sono state disattivate eppure la storia di Mama & Tata è ancora bene visibile sul web e parla di fama e successo ma anche di finzione, ostentazione, declino e dramma. Nel 2016 Candice e Jenna Crespi iniziano a pubblicare foto e contenuti sui social network legati alla moda, al benessere e all'arredamento. L'idea è quella di dare consigli alle ricche donne di New York su boutique, allenamenti personalizzati e lifestyle. Ma ben presto il blog delle sorelle Crespi diventa anche una vetrina per Candice, la più esposta tra le due sorelle, che condivide anche la sua lussuosa vita. Così si moltiplicano le foto dell'appartamento a Tribeca, le immagini dei fastosi party nella seconda casa negli Hamptons, i video dello shopping di lusso e tanti selfie con volti noti oltre agli scatti della famiglia perfetta con le due figlie. Candice e Jenna finiscono sulle maggiori riviste americane (Home Decor e Vanity Fair), organizzano eventi benefici e lanciano una propria linea di abbigliamento e in otto anni diventano due influencer di successo, tutto mentre il marito di Candice accumula debiti da milioni di dollari.

Brandon Miller, la storia

La sliding doors di Brandon Miller è datata proprio 2016. Mentre Candice conquista follower e fama, inizia il declino dell'immobiliarista che - con la morte del padre - eredita una società (la Real Estate Equities Corporation) piena di debiti. Per sostenere la vita agiata di moglie e figlie l'imprenditore continua a compiere investimenti che si rivelano, però, azzardati e infruttuosi anche per colpa del Covid. Secondo i documenti ottenuti dal New York Times dopo la morte dell'immobiliarista, Miller avrebbe ipotecato diversi immobili per risollevarsi e consentire a moglie e figlie di mantenere lo stile di vita agiato ostentato su Instagram e TikTok. Si dice che l'imprenditore avesse un debito di oltre 17 milioni di dollari al momento del decesso e che i creditori gli avessero intentato anche una causa. La coppia aveva persino cambiato casa alla fine del 2023 per ridurre al minimo i costi (con tanto di mobili in affitto) ma questo non è stato sufficiente a scongiurare il peggio.

Il suicidio

A inizio luglio Brandon Miller, 43 anni, ha aspettato che la moglie e le figlie partissero per l'Italia - destinazione costiera amalfitana - per una vacanza per suicidarsi. Il corpo senza vita dell'imprenditore è stato rinvenuto dalla donna delle pulizie nel garage all'interno della Porsche di proprietà dell'uomo.

Fonti vicine all'influencer riferiscono che lei non sapeva della drammatica situazione economica del marito, ma la stampa americana è convinta che Candice fosse a conoscenza dei debiti che il coniuge aveva accumulato negli anni, ma abbia continuato a condividere sui social una vita apparentemente perfetta, quando in realtà era tutta una finzione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica