Anche le Istituzioni come Aci e Aci Storico si sono voluti unire ai festeggiamenti dei 110 anni di storia di Maserati celebrando l’importante traguardo con una mostra straordinaria allestita all’intenro della Galleria Caracciolo a Roma. Questo evento vuole rappresentare molto più di una semplice esposizione di automobili: un viaggio nell’eccellenza italiana, un omaggio al genio e alla passione che hanno reso il Tridente un simbolo universale di eleganza, velocità e innovazione. Fondata il 1º dicembre 1914 a Bologna dai fratelli Maserati, l’azienda è sempre stata sinonimo di eccellenza. Le sue radici affondano nella ricerca ossessiva delle prestazioni, ma senza mai dimenticare lo stile e l’artigianalità. Le auto con il Tridente sono più di semplici mezzi di trasporto: sono opere d’arte in movimento, in grado di emozionare chiunque le incontri. La mostra, visitabile fino al 18 gennaio 2025, ripercorre questa storia straordinaria attraverso cinque modelli iconici.
A dominare la scena la 250F del 1954, una vera leggenda del motorsport. Questa monoposto rossa, appartenente al MAUTO di Torino, è stata protagonista di uno dei capitoli più gloriosi della Formula 1, quando Juan Manuel Fangio la portò al titolo mondiale nel 1957. Il pilota argentino, con il suo talento innato e la guida elegante, trasformò questa macchina in un’icona, vincendo due Gran Premi già nel 1954. La 250F non era solo una macchina veloce, ma un capolavoro di ingegneria e design, capace di coniugare potenza e maneggevolezza in modo ineguagliabile. Maserati non è solo corse, è anche eleganza stradale, come dimostrano i modelli Gran Turismo esposti.
La 3500 GT Spider Vignale, con la sua livrea verde petrolio e gli interni in pelle chiara, rappresenta l’essenza della Dolce Vita italiana. Questa vettura ha segnato un’epoca, portando l’eleganza e le prestazioni del Tridente sulle strade di tutto il mondo. Accanto a lei, la 3500 GTI del 1962 evoluzione tecnologica della Casa: primo modello dotato di iniezione elettronica. E poi ci sono la Indy America del 1970 e la Ghibli disegnata da Giorgetto Giugiaro, entrambe esempi perfetti di come Maserati abbia saputo evolversi senza mai perdere la propria anima. Maserati ha sempre avuto un legame speciale con le competizioni. Dai successi delle Mille Miglia negli anni ’30, alle vittorie nei Campionati del Mondo Sport Prototipi con la straordinaria MC12, la Casa del Tridente ha lasciato un segno indelebile nelle corse. Ogni vittoria non è stata solo un risultato sportivo, ma un’espressione del suo DNA: innovazione, prestazioni e bellezza. Fangio, Moss, Villoresi, Taruffi sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno legato il loro destino a quello dell’Azienda di via Ciro Menotti, trasformando ogni gara in un capitolo di storia.
L’anniversario dei 110 anni non è solo uno sguardo al passato, ma anche un ponte verso il futuro. Maserati sta abbracciando con decisione l’era elettrica, con modelli come la GranTurismo Folgore che rappresentano la perfetta sintesi tra tradizione e innovazione. Questo impegno verso la sostenibilità dimostra come Maserati sia pronta ad affrontare le sfide di domani, senza dimenticare le proprie radici. La mostra nella Galleria Caracciolo, resa possibile dalla collaborazione con il MAUTO e il Museo Nicolis, è un’occasione unica per immergersi nella storia di un’azienda che ha saputo trasformare l’automobile in un’arte.
Non è solo una celebrazione del passato, ma un omaggio a ciò che Maserati rappresenta: un sogno italiano fatto di velocità, bellezza e passione. Per chi ama le auto, il rombo dei motori e il fascino della competizione, il Tridente rimane un simbolo immortale. Maserati non è solo un marchio, è una leggenda che continua a ispirare il mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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