Hyundai ha comunicato nella giornata di ieri l’epocale cambio di paradigma: da gennaio 2023, in Norvegia, venderà solamente auto elettriche, abbandonando definitivamente il mercato delle auto ibride ed endotermiche. Ad oggi, perciò, i modelli che presentano tale motorizzazione sono solamente le due della famiglia Ioniq, ovvero la crossover Ioniq 5 e la nuova berlina coupè Ioniq 6, più la Kona Electric, in attesa del debutto della nuova Hyundai Kona nel 2023.
Si tratta dell’ennesimo step verso l’elettrificazione, dopo la decisione di inizio 2020 di commercializzare nel paese scandinavo solamente auto ibride plug-in o elettriche. Passano tre anni e si restringe ulteriormente il cerchio, per un paese che ha da tempo accolto a braccia aperte la mobilità a zero emissioni anche se, come vi abbiamo raccontato in questo articolo, sembra essere sul punto di fare marcia indietro e ridurre gli sgravi fiscali per chi acquista un’auto 100% elettrica. Così si esprime Thomas Rosvold, amministratore Delegato di Hyundai Norvegia: "Abbiamo molta fiducia nei nostri prodotti e con l’avvento di nuova Hyundai Ioniq 6 siamo pronti ad offrire al mercato norvegese una gamma di veicoli 100% elettrici, in attesa dei modelli che verranno presentati nei prossimi anni”.
Una scelta non casuale e neanche molto azzardata quella di Hyundai, decisa a diventare così un brand solamente elettrico in Norvegia. Sebbene il parco auto circolante e i numeri del mercato siano largamente inferiori a quello tedesco, italiano o francese, circa l’81% delle immatricolazioni di auto in Norvegia è a carico delle sole auto elettriche, per far capire quanto sia radicata la cultura dell’auto a elettroni nello stato scandinavo. Bisogna comunque considerare che già nel corso del 2022, oltre il 90% delle Hyundai vendute in Norvegia erano già elettriche, in realtà quasi tutte Ioniq 5 (diventata una delle elettriche più vendute in Norvegia) o Kona Electric, mentre il mercato delle plug-in appare in costante e inesorabile discesa.
Cultura in parte anche “pompata” dai forti incentivi che il governo ha messo in campo negli ultimi anni. Gli stessi incentivi che, però, hanno fatto registrare un buco in bilancio di circa 2 miliardi di euro, causati dal mancato gettito fiscale proveniente dal settore automobilistico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.