Land Rover Defender, tra passato e presente

Mentre la sua omologa made in USA, la Jeep Wrangler, è rimasta fedele come linee e come struttura negli anni, con la Land Rover Defender ci sono andati pesante

Land Rover Defender, tra passato e presente

Eravamo un po' restii nel produrre questo articolo, avevamo quasi il timore di scatenare il reato di “lesa Maestà”. E mai timore sarebbe stato più appropriato parlando della regina delle fuoristrada Made in England.

Ebbene sì, parliamo del secondo fuoristrada della storia, quella nata dalla costola della Yankee Willys che prende il nome moderno dell’inglesissimo Defender. E sì signori , qui il salto generazionale è stato davvero lungo e coraggioso, mentre la sua omologa Made in USA, la Jeep Wrangler, è rimasta fedele come linee e come struttura negli anni, con la Land Rover Defender ci sono andati pesante. Linee, meccanica, telaio motori e performance sono diventati un’altra cosa rispetto alla fascinosissima camionetta un po' snob che era la storica Land Rover Defender.

Defender

Che dire, hanno avuto un bel coraggio, se pensate che erano rimaste in tre: Jeep Wrangler, Land Rover Defender e G Class Mercedes. Tutte accomunate da sani solidi ponti rigidi e da bei telai a longheroni presi in prestito da robuste rotaie di treno e dalla linee straevocative. Ed ora ? Beh e ora son rimasti in due. Mentre l’inglese ora sfoggia una scocca portante, look arrotondato e meccanica da Suv più che da fuoristrada, anche se il brand assicura prestazioni off road anche superiori della storica versione precedente. Stiamo parlando di un’icona che è partita dagli anni '40 fino al 2015, dove non faticate a trovare le ultime produzioni delle Defender ( allestimento Heritage ) proposte in vendita allo stessa cifra se non di più del modello attuale … con motorizzazioni assolutamente anacronistiche al gg d’oggi, eppure? Eppure hanno i loro appassionati pronti a staccare assegni da capogiro per auto che non costavano neanche la metà da nuove.

Defender

Devo essere sincero, i richiami al passato delle mitiche Land ci sono, soprattutto al posteriore dove dei bellissimi gruppi ottici fanno il verso all’edizioni passate, così come la fiancata ricorda in chiave moderna le linee delle mitiche 88 e 110…ma quel muso, quel muso proprio non rende giustizia… più che un richiamo al passato è un richiamo alla Freelander delle prime edizioni. Sono pronto a scommettere che quei diavoletti del centro stile Land hanno in serbo un frontale più accattivante, più maturo che renda giustizia e più continuità tra posteriore e anteriore dell’iconica inglese. Diciamo che mentre i primi due brand, quello americano e quello tedesco sono rimasti fedeli al loro marchio di fabbrica mantenendo "l’anima" nei loro modelli, la nuova Defender l’anima l’ha un po' venduta alle logiche di mercato. Però c'è qualcosa che aggiusta un bel po' le cose se non addirittura raddrizzarle quasi del tutto. Mentre sull’aspetto estetico ci saremmo aspettatati molto di più, sul fattore “Engine” tanto di cappello…gli inglesi hanno avuto il coraggio la lungimiranza e l’orgoglio di ribilanciare i pesi e di mettere sotto il cofano del nuovo Suv britannico dei bei motori gasolio e addirittura tanta “Anima “ con dei poderosi benzina con addirittura gli 8 cilindri.

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E qui signori … si forma il vuoto, nel senso dove linee e senso della storia vengono eclissati. Mettere in gamma certi propulsori significa un po' “asfaltare “ qualsiasi pregiudizio e riaddrizzare il naso a quei puristi a cui è rimasto storto…e soprattutto sbaragliano la concorrenza non ultima quella made in USA orfana di una ampia gamma di propulsori.

Per cui Signori al grido di “ God Save the Queen on Defeneder board “ Prendete carta e penna e annotate due al massimo tre appunti, colore nero, passo 110 le gomme sui più grandi e generosi cerchi in lega e mi raccomando per il motore non state a guardare il capello…fate che i cilindri siano almeno 8 a V e vi prego l’abbigliamento in pieno British style … è garantito che anche i più nostalgici appassionati di indomite e English Defender non vi toglieranno il saluto.

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