Nuova Classe A 45 S AMG, squadra che vince non si cambia ma si migliora. Ed infatti, l’hothatch più potente e frizzante in commercio ha deciso di aggiustare lievemente interni ed esterni senza intaccare quella meccanica così esplosiva, messa a punto da AMG, che l’ha resa un punto di riferimento nella categoria. Sempre a disposizione 421 CV scaturiti dal celebre 2.0 4 cilindri turbo benzina, per un coinvolgimento alla guida e un divertimento ormai impossibile da trovare in questa categoria di vetture. Manca un po’ di sound dallo scarico ma l’elettronica lavora sempre al meglio per regalare un posteriore frizzante e tanta voglia di aggredire le curve. Prezzi a partire da 68.182 euro.
Design ed esterni
Partendo con le dimensioni, nuova A45 S AMG non varia quanto già visto con la prima edizione, proponendo 4,42 metri di lunghezza per 1,80 m di larghezza e solo 1,46 m di altezza. Si riduce l’altezza di circa 2 cm rispetto ad una Classe A standard per via dell’assetto sportivo dedicato, con ammortizzatori a controllo elettronico adattivi e taratura più rigida. Rimane confermato il peso in ordine di marcia di 1.620 kg. Aumentano leggermente le carreggiate rispetto ai modelli standard, per via di penumatici più generosi, con 245/35 ZR19, gommata Michelin Pilot Sport 4S. Bellissimi anche i cerchi in lega forgiati AMG, con finitura antracite e che simulano la presenza del mozzo centrale. Risultano optional, con un sovrapprezzo di circa 2.300 euro (anche se attualmente non sembrano essere disponibili dal configuratore online). Si intravedono inoltre le bellissime pinze freno monoblocco a sei pistoncini in colorazione rossa, ad indicare l’impianto frenante maggiorato, con dischi in acciaio traforati, per gestire al meglio le prestazioni dell’auto. Nel frontale debutta una nuova griglia Panamericana, che segue il rivisto profilo anteriore, al pari con i nuovi flap aerodinamici nella zona bassa del paraurti sportivo.
Inedito anche il logo all’anteriore, in onore di Affalterbach, quartier generale di AMG, nei pressi di Stoccarda. Nuovi anche i gruppi ottici, dal design rivisto e dalla tecnologia Multibeam Led migliorata, per la massima illuminazione adattiva in ogni circostanza. Nel retro spuntano i canonici quattro terminali di scarico bruniti, con estrattore e timido spoiler superiore, essendo il nostro esemplare non equipaggiato con il pacchetto Aero, che aggiunge l’ala superiore e un estrattore più voluminoso nella parte bassa. Tante poi le personalizzazioni disponibili, con modanature cromate o nere lucide, oltre alle colorazioni presenti anche nel programma Manufaktur: il nostro esemplare sfoggiava un particolare Giallo Sole lucido, per un sovrapprezzo di 280 euro.
Interni, qualità e tecnologia
L’abitacolo di nuova A45 S AMG segue il filone estetico del restyling della compatta tedesca. Riproposti i doppi schermi da 10,25” del sistema MBUX di ultima generazione, da cui controllare il sistema multimediale e la strumentazione digitale. Massima connettività anche wireless con dispositivi Android o Apple, oltre alla presenza di molte prese USB C, anche per i passeggeri posteriori. I materiali sembrano migliorati rispetto alla prima edizione, con migliori assemblaggi e plastiche più solide. Peccato che i sedili siano praticamente identici a quelli disponibili su una più comune Classe A con pacchetto AMG Line. Tutto nuovo invece il volante, con doppie razze orizzontali e tasti interamente touch. Non un capolavoro dal punto di vista dell’ergonomia – rischiando di toccare alcune funzioni inavvertitamente – a sicuramente molto belli alla vista, al pari del tessuto scamosciato sul volante.
Questo guadagna anche due indicatori nella zona inferiore da cui controllare e modificare i parametri chiave dell’auto, come modalità di guida, assetto, controlli, AMG Dynamic e altro. Nuova anche la modanatura con scritta “AMG” di fronte al passeggero anteriore, così come le cuciture gialle a contrasto che impreziosiscono tutto l’abitacolo. Tanta tecnologia, dai sistemi di assistenza alla guida alla parte multimediale. Nuovo anche il tunnel centrale, dove scompare il pad touch e trova posto un piccolo scompartimento dove lasciare chiavi o altri oggetti. Di fronte ad esso il solito cassettino a tendina che nasconde la ricarica wireless per smartphone e prese USB. Peccato che la rimozione dei tasti fisici in mezzo al tunnel abbia ridotto la facilità di utilizzo di molte funzioni, tra cui la selezione dei brani musicali (ora si deve necessariamente passare dal display) o l’attivazione di altre funzionalità. Il bagagliaio si riconferma più che generoso, con una capacità minima di circa 400 litri, fino ad un massimo di 1.200 abbattendo la seconda fila di sedili.
Prova su strada
Nuova A45 S AMG sfrutta lo stesso schema meccanico già visto anche con la sua generazione precedente, componendosi di uno stratosferico 2.0 4 cilindri turbo (M139) con turbina twin scroll e ben 421 CV e 500 Nm di coppia sopra a 5.000 giri/min. Pur trattandosi però di un’unità turbo, è in grado di girare in alto fino a ben 7.200 giri/min, grazie alle tecnologie derivate dal mondo della F1. Prima fra tutte il basso coefficiente di attrito tra i pistoni e i cilindri, con l’impiego di materiali specifici (Nanoslide) per ridurre anche la dispersione del calore e di energia. La turbina è inoltre in grado di lavorare fino a ben 2,1 bar, dotata di cuscinetti volventi per il raggiungimento di 170 mila giri al minuto. Un differenziale centrale, collocato a valle del consolidato 8G-DCT - cambio automatico doppia frizione ad otto marce – consente di ripartire la coppia anche sull’assale posteriore, fino al 90% su una singola ruota, grazie anche all’impiego di un pacco lamellare posteriore, a regolazione elettro-idraulica. Le logiche di funzionamento del sistema 4Matic+ le consentono perciò di raggiungere un grandissimo coinvolgimento alla guida grazie ad un assale posteriore frizzante, energico e realmente capace di generare un comportamento sovrasterzante.
Lo sterzo è inoltre più diretto rispetto alle altre versioni di Classe A, beneficiando anche del torque vectoring mediante impianto frenante che pinza le ruote interne alla curva per favorire il momento angolare e la tenuta di strada. A seconda delle modalità di guida selezionate e dei controlli elettronici, A45S AMG è anche in grado di esibirsi in fumanti traversi, rendendo così più giocosa l’auto in uscita di curva. L’asse anteriore interviene in tutte quelle situazioni laddove la trazione risulta compromessa, assicurando perciò tanta velocità in percorrenza di curva nonché precisione in inserimento. Il cambio è inoltre fulmineo, anche in fase di accelerazione: impostando il launch control, si riescono a toccare i 100 km/h da fermi in soli 3,9 secondi, fino ad una velocità massima di 270 km/h. Da lode poi l’impianto frenante, con dischi da 360 mm all’anteriore e 330 mm al posteriore: potente, immediato, instancabile e affidabile, ci ha supportato per oltre 30 minuti in intense sessioni di guida su alcuni passi di montagna, anche in discesa. Unico neo l’impianto di scarico che, per questioni ambientali, è stato notevolmente silenziato, così da non far percepire quasi più il sound del propulsore. Solo ad alti giri e in modalità Race si può apprezzare un timbro abbastanza appagante, sebbene in parte amplificato anche dall’impianto audio della vettura.
Consumi e prezzi
Con una potenza e delle prestazioni del genere, vien naturale capire che i 10 km/l possono solo essere un miraggio in modalità normale e con piede super gentile. Se impostate una modalità di guida sportiva e lasciate che il suo 2.0 turbo possa sfogarsi a dovere, si scende nei pressi dei 7 km al litro. Guardando invece ai listini, nuova A 45S AMG presenta un prezzo di partenza di 68.182 euro in allestimento Premium, salendo a 71.961 euro passando al super accessoriato Premium Plus, per il quale rimangono esclusi solamente pochi accessori optional.
Considerazioni finali
Sebbene il listino sia cresciuto rispetto all’edizione pre-restyling, A 45S AMG risulta ancora la miglior alternativa nel segmento delle hothatch con più di 400 CV. Sua acerrima rivale è indubbiamente Audi RS3, la quale però confeziona un pacchetto differente: è più confortevole e meno agguerrita, pensata più come “GT” che non come piccola sportiva.
Dalla sua, A45 S ha un comportamento più secco, coinvolgente e un asse posteriore più ballerino, perdendo un po’ lato sound, dove RS3 sfoggia un cilindro extra e un timbro sonoro più caratteristico. A voi l’ardua sentenza, ma A 45 S riconferma la sua posizione di protagonista del settore, con un design rinnovato e più tecnologia a bordo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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