Mercedes GLE è una delle prime vetture del marchio tedesco ad aver introdotto l’ibrido plug-in diesel. All'origine c’era la Classe M o ML, come suggeriva la nomenclatura del tempo. Successivamente, nel 2015, il modello cambia nome. Solo quello, però, perché l’essenza della Mercedes GLE rimane immutata: un grande SUV premium che punta tutto su comfort e versatilità. Ancora oggi, con il restyling di metà ciclo della quarta generazione, introdotto sul mercato a metà 2023, la GLE conferma la sua natura. Le novità estetiche sono leggere, ma sotto il cofano avviene una trasformazione significativa, con l’introduzione esclusiva di motorizzazioni ibride. Alle già note varianti plug-in si aggiungono ora nuove versioni mild-hybrid a 48V. La nostra prova si è concentrata sulla prima variante, forte di una batteria discretamente capiente (31 kWh), con un powertrain elettrico (100 kW) abbinato al celebre 2.0 diesel di casa Mercedes, tra i più collaudati in commercio. Per questa alimentazione, i prezzi partono da 94.344 euro.
Un facelift discreto per gli esterni
Le modifiche esterne della Mercedes GLE si concentrano principalmente sui paraurti. All’anteriore, i nuovi inserti in tinta carrozzeria nella parte inferiore conferiscono un look più elegante senza perdere in aggressività. È stato introdotto un listello forato che attraversa la calandra, insieme a una nuova firma luminosa per i fari: quattro punti luce caratterizzano la tecnologia a matrice di LED (nelle versioni con fari full LED i punti luce sono due). Sul retro, il paraurti presenta un nuovo profilo per l’estrattore, mentre la struttura interna dei fanali cambia, abbandonando il motivo geometrico a favore di un design più moderno e sicuro. Completano il quadro nuovi disegni per i cerchi, ottimizzati sotto il profilo aerodinamico, fino a ben 22” di diametro.
Interni Mercedes GLE: novità sottili ma efficaci
All’interno, le modifiche sono contenute. La principale innovazione è il volante con razze sdoppiate e comandi touch distribuiti su due livelli. La plancia mantiene l’impostazione precedente, ma aumentano le opzioni di personalizzazione grazie al programma Manufaktur. Tra le novità spicca il sistema audio Burmester con 13 altoparlanti e 590 watt di potenza, in grado di riprodurre audio spaziale in formato Dolby Atmos. Dal punto di vista tecnologico, il sistema MBUX raggiunge la seconda generazione, migliorando i comandi vocali e introducendo funzioni di "smart home" per controllare dispositivi domotici direttamente dall’auto. Inoltre, grazie alla connessione alla rete, il sistema può essere aggiornato continuamente e arricchito con nuove app tramite il Mercedes Store. Debuttano anche telecamere perimetrali avanzate e la funzione "cofano trasparente", che aiuta nel fuoristrada mostrando ciò che si trova sotto il veicolo.
Gli interni trasmettono una sensazione di cura e qualità, con materiali di pregio, assemblaggi precisi e un’atmosfera spaziosa e luminosa. Tuttavia, la leva in plastica del cambio automatico, posta sul piantone per ottimizzare lo spazio, potrebbe offrire un feedback migliore al tatto. Anche sul retro lo spazio non manca: perfetto per chi supera i 190 cm di altezza, grazie al tunnel centrale largo e basso che facilita la posizione dei piedi. Il bagagliaio parte da 630 litri, espandibili fino a 2.055 con i sedili abbattuti, mentre per le plug-in si parte da circa 500 litri, a causa della batteria, che ruba non pochi centimetri in altezza nel baule.
Esperienza di guida: comfort e isolamento totale
Ho guidato la Mercedes GLE 350 de per oltre 600 km, tra città, piccole gite fuori porta e commissioni di diverso genere. Ciò che risulta evidente fin dai primi metri è l’ingente mole con cui bisogna fare i conti: il peso supera di slancio i 2.500 kg, e i 4,95 m di lunghezza non sono facili da gestire, al pari dei 2,10 m di larghezza. Tuttavia, l’asse posteriore sterzante (optional) risulta fondamentale per muoversi agilmente anche negli spazi ristretti, guadagnando centimetri utili e, alle volte, semplificando le operazioni facendoci risparmiare anche una o due manovre. La posizione di guida è elevata e dominante, ma al tempo stesso avvolgente, simile a una poltrona hi-tech che offre un controllo eccellente di ciò che accade intorno. Ottima la visibilità grazie alle ampie superfici vetrate, al pari della percezione degli ingombri, assicurate dall’elevata risoluzione delle telecamere perimetrali.
Il comfort è una priorità assoluta per la GLE, evidente dallo sterzo, preciso ma non particolarmente diretto, e dall’assetto pneumatico a controllo elettronico, che assorbe ogni asperità senza difficoltà. Il sistema Dynamic Select consente di personalizzare vari parametri, dall’assetto allo sterzo, fino alla risposta del motore. La modalità Individual permette di configurare ogni impostazione, mentre l’assetto può irrigidirsi per una guida più sportiva, mantenendo sempre un buon equilibrio tra comfort e prestazioni. Ho testato la versione plug-in 350 de, dotata di un motore elettrico da 100 kW (136 CV) e una batteria da 31,2 kWh, abbinati a un 2.0 turbodiesel da 197 CV e 440 Nm. La potenza combinata raggiunge 333 CV e 750 Nm di coppia, con uno 0-100 km/h in 6,9 secondi e una velocità massima di 210 km/h. In modalità elettrica, grazie alla batteria ricaricabile (11 kW in AC o 60 kW in DC), si possono percorrere fino a 100 km senza usare il diesel (con il clima rigido e guida allegra, ci si spinge fino a 85/90 km). Un sofisticato sistema di gestione energetica ottimizza l’uso dei due motori, supportato da paddle dietro il volante per regolare la frenata rigenerativa o per cambiare marcia in modalità Sport. Inoltre, il recupero di energia avviene automaticamente grazie al radar e alla cartografia, che anticipano curve e ostacoli per massimizzare l’efficienza. La GLE offre un comfort di viaggio eccellente su qualsiasi strada e a ogni velocità, accompagnato da un’ampia dotazione di sistemi ADAS che garantiscono sicurezza e tranquillità in ogni condizione.
Consumi e considerazioni finali
GLE è indubbiamente un’auto pensata per supportare nei lunghi viaggi, assicurando comfort, tecnologia e prestigio a chi siede al volante, e anche ai passeggeri. La versione plug-in diesel è, però, quella più a fuoco e versatile per diversi impieghi. Comoda in città, grazie a dei consumi ridotti, anche a batteria scarica (circa 13 km al litro) e fino a 100 km a zero emissioni. Si ricarica facilmente dal box di casa (ad un prezzo di circa 7 euro in poco più di una notte) oppure a circa 18 euro da una colonnina pubblica in AC. Contrariamente alle altre plug-in però, è molto efficace anche in viaggio, grazie alla presenza del motore diesel. In viaggio, tra autostrada e strade extraurbane totalizza una media tra i 14 e i 15 km al litro, se non ci guida in maniera troppo vivace. Attenzione però ai prezzi.
Si parte da 93.334 per la 350 de in allestimento Advanced, arrivando fino ad un massimo di 117.158 euro in versione AMG Line Premium Plus, che vedete in foto, oltre ad una lunga e folta lista di accessori extra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.