I B-SUV sono le vetture maggiormente richieste sul mercato, alimentando un trend in crescita fin dal lontano 2018, anno in cui si sono moltiplicate le offerte del mercato di questo segmento. Sono auto compatte, ma ben accessoriate e da design convincente grazie alla maggiore altezza da terra. Più comodità, look da piccolo fuoristrada e spesso accessoriati come moderne berline di segmento medio. Sono auto ideali per i giovani così come per le nuove famiglie, ma senza risultare fuori luogo anche in età più avanzata. Sono intelligenti "tuttofare" e perfette in ogni contesto, sia in città che in viaggio, riuscendo a coniugare anche motorizzazioni generose, con cambio automatico o anche ibride. La ragione principale del loro successo è anche l’accessibilità dei prezzi, spesso compresi tra i 20 e i 35 mila euro a seconda dei modelli e delle versioni, sebbene le cifre si stiano alzando vertiginosamente negli ultimi mesi. Tra i modelli più venduti di questi primi nove mesi segnaliamo perciò Jeep Renegade, Volkswagen T-Roc, Toyota Yaris Cross, ma anche Dacia Duster e Ford Puma.
Jeep Renegade
Jeep Renegade è il primo B-SUV della casa a stelle e strisce (qui la nostra prova), specificamente pensato per l’Europa a seguito della fusione tra FCA e Chrysler. E’ il modello più compatto in commercio (fino all’introduzione di nuova Avenger) e ha saputo conquistare i clienti grazie ad un perfetto mix tra dimensioni, spazio interno, motorizzazioni e prezzo. E’ stato presentato nel 2014 e si è evoluto fino ad oggi, continuando ad aggiornarsi con diversi soft restyling e aggiornamenti costanti per ogni anno. C’è anche tanta tecnologia, per soli 4,23 m di lunghezza che però valorizzano al massimo lo spazio per i passeggeri proprio grazie alle forme squadrate degli esterni, in pieno stile Jeep, riprendendo i tratti stilistici di Wrangler. Il bagagliaio è altrettanto spazioso, da 352 litri, un buon livello per questo segmento. Lato motori, le potenze spaziano da 120 a ben 240 CV, con una gamma di motori benzina, diesel, mild-hybrid benzina e due varianti ibride plug-in. I prezzi partono da 26.300 euro, scelta da oltre 22.857 italiani da gennaio ad agosto 2023.
Toyota Yaris Cross
Un modello da anni atteso e finalmente giunto in commercio nel 2021. Si tratta del primo crossover compatto della casa giapponese (dopo il tentativo della Urban Cruiser, fin troppo prematuro) ad adottare la stessa meccanica hybrid della celebre Yaris. Piattaforma TNGA-B, super resistente, leggera e tecnologica, con dimensioni scalabili da 4 a quasi 4,70 metri di lunghezza. Supporta lo stesso 1.5 3 cilindri a ciclo Atkinson della piccola Yaris, abbinato ad un’unità elettrica per una potenza complessiva di 116 CV, quanto basta per farle raggiungere medie di 22 km al litro. Soli 4,18 m di lunghezza, una super compatta ma rialzata da terra, con un bagagliaio da 320 a 397 litri, a seconda della versione a trazione anteriore o posteriore. Tanta tecnologia di bordo ma con materiali meno raffinati e meno spazio per le gambe. Prezzi a partire da 28.050 euro, con ben 22.117 immatricolazioni.
Volkswagen T-Roc
Scendiamo ora sul terzo gradino del podio per un “must” di questo segmento. Si parla dell’erede spirituale di Golf, ovvero T-Roc, riprendendo dalla cugina la stessa piattaforma MQB ma rialzando la carrozzeria per incontrare la richiesta del mercato e poter alzare leggermente i listini. Più comoda e spaziosa della Golf, ha adottato un design iconico fin da 2017, anno di lancio e poi recentemente rinnovato nel 2021 con un restyling di metà carriera. 4,24 m di lunghezza, essendo così anche la più spaziosa a bordo delle precedenti. Migliorano i materiali all’interno così come la tecnologia, a fronte anche di un bagagliaio più spazioso a partire da 392 o ben 445 litri di capacità minima. Tante le alternative di motori, da 110 a 300 CV, con sistemi a benzina, diesel e anche a trazione integrale, senza però presentare mai un’offerta elettrificata di alcun tipo. E’ stata scelta da ben 21.519 italiani, con prezzi a partire da 28.500 euro.
Dacia Duster
Scende dal podio l’immancabile Duster (qui la nostra prova), la suv straniera più amata dagli italiani per tantissimi mesi. Un vero e proprio fenomeno italiano ma non solo, diventando il punto di riferimento del segmento in quanto a vendite. Nata nel lontano 2010, sfruttava il pianale dell’allora Renault Clio e ancora oggi condivide la piattaforma CMF-B con la compatta francese, oltre a riproporre alcune meccaniche e sistemi. E’ giunta oggi alla terza (e forse ultima) edizione, in attesa del prossimo modello completamente elettrico. E’ cresciuta la qualità, i materiali e anche la tecnologia a bordo, diventando oggi un’alternativa valida del mercato da ogni angolo, senza esser più presentata come la versione low cost dei suv più noti. Tanti i motori, con benzina, GPL, Diesel e anche 4x4, oltre a duplice soluzione manuale o automatica per la trasmissione, con potenze da 90 a 150 CV. E’ stata scelta da oltre 21.300 italiani da inizio 2023, con prezzi a partire da 17.750 euro.
Ford Puma
Ultima ma non meno importante la celebre Ford Puma, un altro grande classico del nostro mercato. Rilanciata a partire dal 2019, ripropone un nome noto nel mondo Ford, al tempo dedicato però ad una sportiva economica a due posti. E’ oggi diventata una compatta crossover giovanile e sportiva, con il giusto mix di accessori, design e prezzo, con listini a partire da 27.000 euro, in rialzo negli ultimi mesi. Spazio generoso in soli 4,19 metri di lunghezza, avendo margine per le gambe dei passeggeri e anche del bagagliaio, a partire da ben 523 litri, il migliore della categoria, al pari di molti C-SUV più grandi.
Anche lei è sprovvista di varianti elettrificate full, con i motori Ecoboost 1.0 o 1.5 turbo 3 cilindri mild-hybrid da 125 a 200 CV e i diesel da 115 CV. Ben 20.056 immatricolazioni da inizio anno, qualche centinaio in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
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