Nell'8 Ore del Bahrain, gara conclusiva del Campionato Mondiale Endurance 2024, Toyota Gazoo Racing ha dominato la gara, con la vettura 8 dell’equipaggio Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryō Hirakawa che ha tagliato per prima il traguardo, assicurando alla casa giapponese il titolo costruttori. La competizione è stata intensa sin dalle prime fasi, con Toyota che ha imposto un ritmo sostenuto, mantenendo la leadership per gran parte della gara. Porsche Penske Motorsport ha cercato di tenere il passo, ma senza riuscire a impensierire seriamente le Toyota. L'equipaggio della Porsche 6#, composto da André Lotterer, Laurens Vanthoor e Kévin Estre, ha comunque ottenuto punti sufficienti per conquistare il titolo piloti, coronando una stagione di prestazioni costanti. Le Ferrari hanno dimostrato di poter avere un bel ritmo, in tutte le sfide dirette i piloti hanno dimostrato la loro grinta, tenacie e qualità di guida; in rettilineo le 499P hanno mostrato tutta la potenza nonostante il BOP impedisse a parte della cavalleria di esprimersi. Sotto la bandiera a scacchi la numero 51 dell’equipaggio composto da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, si è dovuta accontentare della seconda posizione dietro alla Toyota numero 8 che ha vinto la gara e assicurato il titolo costruttori. Risultato che veniva modificato nel dopogara con la decisione della giuria di retrocedere Ferrari a causa di un errore per l’utilizzo degli pneumatici. Pneumatici nemici anche per la 50# con Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, complice una foratura sul traguardo arriveranno in sesta posizione. Nonostante le difficoltà incontrate, questo risultato ha contribuito al terzo posto di Ferrari nella classifica costruttori del campionato. Nella categoria LMGT3 la Ferrari 296 numero 55 dell’equipaggio Rovera, Heriau e Mann ha tagliato il traguardo in prima posizione completando 214 giri con un vantaggio di circa tre secondi sul secondo classificato. Per la seconda 296 LMGT3, la 54, partita dalla settima posizione con Rigon, Castellacci e Flohr una penalità di passaggio in pit lane, a meno di un’ora dalla fine, la relegava al settimo posto, con un ritardo di circa un minuto dai vincitori. La stagione si è conclusa con Heriau, Mann e Rovera al terzo posto nella classifica piloti con 97 punti.
Per l’equipaggio Flohr, Castellacci e Rigon settima posizione con 57 punti. I risultati di Rovera nelle otto gare del FIA WEC gli sono valsi il premio “Goodyear Wingfoot Award” come pilota più veloce nella classe LMGT3. A conquistare il titolo nella categoria LMGT3, il team Manthey PureRxcing- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.