La rigenerazione culturale ed economica dei territori parte dalle piccole stazioni. Comincia negli scali ferroviari dei borghi sotto i 15mila abitanti, che ora - grazie all`impegno del Gruppo FS - diventeranno centri polifunzionali.
Portare innovazione ed efficienza anche lontano dalle grandi città è la missione che l`azienda guidata dall`Ad Luigi Ferraris ha intrapreso con il progetto «Stazioni del Territorio», che coinvolgerà venti scali in tutta Italia e che è già iniziato in cinque stazioni pilota. Grazie a un`interlocuzione con gli enti territoriali, il Gruppo FS ha programmato una rigenerazione degli hub interessati, con l`inserimento di nuovi servizi per i cittadini: dagli ambulatori medici alla farmacia, dalle postazioni di lavoro con prese elettriche agli Amazon Locker.
Il risultato è stato possibile attraverso gli accordi che l`azienda ha stipulato - già a partire dallo scorso anno - con Amazon Locker, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg), Federfarma e Sport e Salute.
In particolare, la partnership tra Rete Ferroviaria Italiana e Amazon Locker prevede l`installazione di armadietti che consentono ai cittadini il ritiro self-service dei propri acquisti online. Il Gruppo metterà inoltre gli spazi delle stazioni e dei propri fabbricati non più utilizzati a disposizione dell`Associazione Nazionale Carabinieri, che - attraverso i propri volontari e il personale in congedo - si è impegnata a fornire attività di volontariato e di protezione civile. L`Associazione segnalerà inoltre alle autorità eventuali comportamenti illeciti di cui verrà a conoscenza, diventando così un presidio di sicurezza.
Lo stesso accadrà anche sul fronte sanitario: Croce Rossa Italiana garantirà infatti servizi di prossimità mediante la realizzazione di presidi territoriali attraverso i quali supportare le persone con fragilità sociali e sanitarie. Tra le funzioni previste, la prevenzione e lo screening, la telemedicina e il tele-monitoraggio, ma anche il supporto ad attività di primo soccorso. Anche la Federazione dei Medici di Medicina Generale darà il proprio contributo, segnalando gli ambiti territoriali nei quali c`è maggior bisogno di offerta di servizi sanitari di prossimità e identificando i requisiti professionali, di idoneità tecnica dei locali individuati, affinché possano essere utilizzati al meglio. Il lavoro di Fimmg coinvolgerà i medici sul territorio, che, messi al corrente delle nuove opportunità, potranno così collaborare all`iniziativa. E Federfarma, da parte sua, creerà migliori condizioni, anche logistiche, per aiutare i borghi nei quali l`esigenza di poter fruire di servizi sanitari è maggiore.
Dalle stazioni del territorio, infine, verrà rilanciato il
ruolo dello sport come veicolo per promuovere stili di vita sani e inclusione sociale: FS e Sport e Salute (la società dello Stato per lo sviluppo dello sport) avvieranno iniziative e progetti proprio con questo obiettivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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