Bankitalia, «salgono Carosio e Visco»

Bankitalia, «salgono Carosio e Visco»

da Roma

Primo giro di nomine in via Nazionale dopo l’arrivo di Mario Draghi. Incarichi di rilievo perché riguardano servizi di primissima linea della Banca d’Italia, dalla vigilanza alla ricerca economica. Le due nomine più importanti riguardano Giovanni Carosio, confermato alla guida della vigilanza creditizia e finanziaria che aveva preso ad interim le funzioni di Francesco Frasca; e Ignazio Visco, che sostituisce Giancarlo Morcaldo alla guida dell’area ricerca economica.
Escono dunque due fedelissimi dell’ex governatore Antonio Fazio. Morcaldo assume un incarico di «alta consulenza» del governatore in materia economica. Frasca, indagato per abuso di ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulla scalata di Antonveneta, è stato incaricato di sovrintendere all’ufficio «diritto dell’economia». Ma anche il «braccio destro» di Fazio, Angelo De Mattia, entra nel girotondo di nomine a Palazzo Koch: lascia definitivamente la segreteria particolare, dalla quale si era già autosospeso dopo le dimissioni di Fazio, per assumere compiti di analisi in tema di innovazione istituzionale.
La guida della segreteria particolare non viene per ora assegnata a un altro dirigente della banca, ma ritorna «alle dirette dipendenze del Direttorio». Una decisione, quest’ultima, che conferma indirettamente la voce secondo cui il nuovo capo della segreteria dovrebbe essere Francesco Alfonso, il dirigente della banca centrale che aveva lasciato via Nazionale per seguire, da consigliere, Carlo Azeglio Ciampi al Quirinale. Una volta concluso il settennato, Alfonso dovrebbe diventare il «braccio destro» del nuovo governatore.
La tornata di nomine non si ferma qui. Mario Draghi ha infatti formato la promozione a funzionario generale - il grado più elevato all’interno della struttura, a parte i quattro componenti del Direttorio - di Paolo Piccialli, Franco Passacantando, Anna Maria Tarantola e Matilde Panzeri. Piccialli prende il posto di segretario generale ricoperto da Cesare Alberto Giussani, da poco in pensione. Passacantando, rientrato a Roma dopo una lunga permanenza a Washington come rappresentante italiano alla Banca mondiale, diventa responsabile dell’area banca centrale e mercati. Per Anna Maria Tarantola è arrivata la promozione a ragioniere generale, mentre da luglio Matilde Panzeri guiderà l’area circolazione monetaria.
Le nuove nomine sono state salutate con favore dai sindacati interni. «Si è scelta una linea giovane, una linea di cambiamento che noi aspettavamo», commenta il segretario della Falbi Luigi Leone. Ai posti di vertice sta ritornando il gruppo che venne definito dei Ciampi boys. Visco, ad esempio, era stato per anni a Parigi capo economista dell’Ocse, ma una volta tornato in via Nazionale era stato incaricato di seguire l’attività internazionale della banca, rimanendo lontano dalla ricerca economica.


Questa prima tornata di nomine rappresenta solo un primo passo verso una più ampia ristrutturazione dei servizi della banca centrale: ne verranno creati di nuovi, altri saranno accorpati o eliminati. Insomma, Draghi sembra intenzionato a intraprendere, durante il suo mandato, una rivoluzione organizzativa a palazzo Koch.\

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