Il bavaglio di Domenech: "Tutta colpa della stampa"

Il bavaglio di Domenech: "Tutta colpa della stampa"

Ah, la Francia! Ogni tanto m i vie­ne in mente quella storiella, fi­no a un certo punto storiella, di un tizio che chiede al Padre­terno: Signore, che cosa è il Paradiso? E una voce altissima così illustra. «Il Paradiso è u n posto bellissimo, dolce, con il sole e con la pioggia, con la neve e con la nebbia. Ha tutto, mare, mon­tagna, campagna, donne conturban­ti, uomini affascinanti, il cibo è abbon­dante e buonissimo, insomma è un po’ come laFrancia m a senza i france­si ». Mi è venuta in mente, la storiella, leggendo quello che è accaduto ieri al Parlamento francese, l’Assemblea Na­zionale, dove Raymond Domenech ha spiegato ai deputati i motivi della crisi della nazionale di calcio all’ulti­m o mondiale. Con lui era presente an­che il presidente dimissionario della federcalcio francese, Escalettes. Non è mica finita qui. Sapete che cosa ha voluto e ottenuto monsieur Domene­ch? Che il dibattito, anzi il suo inter­vento e le domande dei deputati, si svolgessero a porte chiuse. Roba da matti, manco si trattasse di delitti e cri­mini, di corruzione e mafia, di terrori­smo e golpe politico. E sapete che co­sa ha deciso l’Assemblea? Ha conces­so di chiudere le porte m a si è dimenti­cata di chiudere i computer e così un deputato, Lionel Tardy, ha incomin­ciato a trascrivere sul suo twitter, le parole fino a quando Domenech che sta attento a tutto, proprio a tutto tran­ne al calcio, ha ordinato che Tardy spegnesse l’accrocco. Insomma noi italiani pensavano che il calcio occupasse tutte le nostre ore e i nostri pensieri ma non poteva­mo immaginare che nella terra della rivoluzione, laddove Robespierre fe­ce quello che fece, un giorno si sareb­be appalesato un tizio, con le sopracci­glia nere e il muso arrogante, per spie­gare perché mai la squadra di pallo­ne, la nazionale, fosse andata a dar via se stessa. Dimenticavo: Domenech ha spiegato i motivi per cui: tutta col­pa della prima pagina de l’Equipe , tut­ta colpa di quello scoop che aveva sve­lato e rivelato lo scazzo tra Anelka e lo stesso Domenech, tutta colpa della stampa, dei giornalisti. Il bavaglio, ci vuole il bavaglio.

Sarkozy non è inter­venuto, già aveva spedito la ministra Bachelot a mettere il naso nelle fac­cende calcistiche. Adesso si mormora che Thuram possa essere l’erede di Escalettes, così la banlieue sarebbe fe­lice e il presidente supremo rinforza­to politicamente. Signore, che cosa è il Paradiso?

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