La gravidanza è un periodo molto delicato per ogni donna. Il corpo, infatti, è sottoposto a continui cambiamenti e spesso la ricerca di un nuovo equilibrio è accompagnata da disturbi vari. Uno dei più diffusi in assoluto è il mal di schiena. Dati alla mano esso colpisce il 50-70% delle gravide.
Il dolore, che interessa soprattutto la zona lombare (lombalgia) può comparire in qualsiasi momento della gestazione, anche se è più frequente verso il quinto-sesto mese. Tende poi a scomparire con la nascita del bambino. Perché è così frequente il mal di schiena e cosa può fare la futura mamma per alleviarlo? Scopriamolo insieme.
Tipologie di mal di schiena in gravidanza
Sono due le tipologie di mal di schiena in gravidanza: il dolore lombare o lombalgia e il dolore pelvico.
Il dolore lombare o lombalgia che, come abbiamo detto, è quello maggiormente diagnosticato, si localizza nella parte medio-bassa della schiena. Talvolta può irradiarsi alle gambe e ai glutei, in particolare nel momento in cui si compiono movimenti bruschi e quando si passa molto tempo in piedi o seduti.
Per adattarsi alle modifiche che subentrano durante la gravidanza, l'area lombare aumenta la sua curvatura. Questo fenomeno prende il nome di lordosi compensatoria e si associa all'accorciamento del muscolo psoas, con conseguente acutizzazione dell'algia.
Il dolore pelvico, invece, interessa la zona posteriore del bacino e non è raro che si irradi al pube, alle cosce e ai glutei. Si intensifica camminando, alzandosi da seduti e salendo le scale. È dovuto all'instabilità delle articolazioni sacro-iliache di destra e di sinistra.
Le cause del mal di schiena in gravidanza
Le cause del mal di schiena in gravidanza sono numerose. Tra le più frequenti sono ricordiamo:
- L'alterazione del baricentro: la gravidanza comporta un fisiologico sbilanciamento della colonna vertebrale. Ciò avviene in particolar modo dal sesto mese quando la donna, per ridurre la tensione del pavimento pelvico che sostiene il feto e per mantenere l'equilibrio, sposta il baricentro. Assume, così, una postura tipica con il bacino spinto in avanti e il tronco indietro. Da questo atteggiamento deriva una costante contrazione dei muscoli addominali e quindi la lombalgia
- L'aumento degli ormoni estrogeni e relaxina: affinché si verifichi un rilassamento dei muscoli della zona pelvica e della sinfisi pubblica, il corpo della gestante produce l'ormone relaxina. Quest'ultimo, assieme agli estrogeni, allenta altresì le articolazioni, i legamenti del bacino e i muscoli che sostengono la colonna vertebrale. Il cambiamento strutturale influenza la naturale funzione di sostegno della schiena. Di qui la possibilità di sperimentare dolori più o meno intensi
- L'incremento del volume uterino: l'ingrossamento dell'utero crea una pressione sul nervo sciatico e favorisce la diastasi dei muscoli retti addominali. Queste due condizioni possono scatenare il mal di schiena
- L'aumento del peso: la crescita del feto comporta un carico maggiore per la schiena. Attenzione, tuttavia, all'aumento di peso della futura mamma. Tale evenienza deve essere quanto più possibile scongiurata con l'adozione di una dieta equilibrata
- Lo stress: l'ansia non deve essere sottovalutata. Essa, infatti, può esprimersi con una tensione muscolare a livello lombare.
La terapia e la prevenzione del mal di schiena in gravidanza
Quando il dolore è inteso e perdura per più di una settimana è necessario rivolgersi al proprio medico.
Quest'ultimo potrebbe consigliare una terapia farmacologica sotto stretto controllo perché, come ben si sa, l'assunzione di certe molecole non è indicata in gravidanza e durante l'allattamento.La cura migliore resta sempre la prevenzione. Quest'ultima si basa sul rispetto di semplici norme:
- Non sollevare oggetti pesanti
- Non rimanere troppo a lungo in piedi o seduti
- Dormire su un fianco ed eventualmente porre un cuscino tra le ginocchia piegate
- Non indossare scarpe con tacchi più alti di quattro centimetri
- Mantenere una postura corretta senza portare il pancione troppo in avanti
- Non aumentare troppo di peso
- Svolgere regolarmente una leggera attività fisica
- Indossare una guaina per gestanti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.