Psicosi transitoria acuta: questo è il disturbo di cui soffre Carlos, 21 anni, figlio di Fabrizio Corona e Nina Moric. Nei giorni scorsi l'ex paparazzo ha accennato alla malattia durante il programma tv Belve ma ha parlato della stessa come di un "malessere genetico".
In realtà la psicosi transitoria acuta è un preciso disturbo psichiatrico caratterizzato da alterazioni nella percezione e/o nell'interpretazione della realtà. Chi ne soffre, per un periodo inferiore ad un mese, sperimenta allucinazioni e altre problematiche relative alla sfera sensoriale. Quali sono le cause? Esiste un trattamento? Scopriamolo insieme.
Le cause della psicosi transitoria acuta
La psicosi transitoria acuta come fenomeno a sé stante è abbastanza rara. Solitamente, infatti, il disturbo si presenta in concomitanza con altri problemi psichiatrici e non. Tra i primi rientrano i disturbi della personalità (comportamento paranoico, bordeline, schizofrenico, narcisistico, paranoico). Sono invece condizioni mediche predisponenti il lupus eritematoso sistemico, l'Alzheimer e il morbo di Parkinson.
L'eziologia della psicosi transitoria acuta - ricordiamo che ad esserne colpiti sono soprattutto i giovani - è dunque assai complessa e spesso non si riesce a risalire in breve tempo alla causa scatenante. Oltre a quelli già citati, esistono altri fattori di rischio che possono favorirne la comparsa:
- lutto;
- abuso sessuale;
- carenza di sonno;
- trauma cranico;
- tumore cerebrale;
- assunzione di droghe;
- abuso di alcol.
I sintomi della psicosi transitoria acuta
Le prime manifestazioni della psicosi transitoria acuta spesso vengono sottovalutate. Il paziente, infatti, ha la tendenza a pronunciare frasi confuse e accusa deficit della memoria che vengono attribuiti ad un periodo di stress. Con il passare del tempo compaiono i sintomi tipici:
- allucinazioni: durante un attacco si odono voci, si percepiscono odori o si vedono cose inesistenti. Il soggetto può altresì sperimentare sensazioni fisiche anomale;
- delirio: il soggetto ritiene che credenze false e irrazionali corrispondano alla realtà. Ad esempio può essere convinto di essere perseguitato o di essere in contatto con entità paranormali;
- confusione mentale: il soggetto appare disorientato nello spazio e nel tempo;
- disorganizzazione del pensiero: durante una crisi il soggetto passa da un argomento all'altro senza logica e pertanto la comunicazione con chi gli sta intorno diventa difficile, se non impossibile.
Chi soffre di psicosi transitoria acuta, inoltre, tende a isolarsi socialmente e a soffrire di ansia, disturbi del sonno e depressione. Non mancano, infine, i pensieri e le azioni suicide.
La terapia della psicosi transitoria acuta
La psicosi transitoria acuta, come abbiamo già detto, si risolve nel giro di qualche settimana, tuttavia durante questo periodo è fondamentale controllare i sintomi attraverso l'assunzione di farmaci, quali antipsicotici e sedativi (benzodiazepine). Quando il paziente manifesta idee suicide o compie gesti che possono arrecare danno a chi lo circonda, è indispensabile il ricovero ospedaliero.
Terminata la fase acuta, il soggetto deve essere seguito periodicamente da uno psichiatra e la terapia cognitivo comportamentale è caldamente consigliata.
L'obiettivo della stessa è quello di insegnare al paziente a identificare e a monitorare i propri pensieri e, se necessario, a correggerli tenendo conto delle circostanze e della realtà effettiva.Leggi anche:
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