Quando i social aiutano a fare chiarezza sui problemi respiratori

Un sondaggio attraverso la pagina Facebook BPCOsocial promosso da Federasma e Allergie ODV aiuta a fare chiarezza ai pazienti colpiti da broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Quando i social aiutano a fare chiarezza sui problemi respiratori
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La BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) è una patologia (un insieme di malattie respiratorie che interessano polmoni e bronchi) che colpisce oltre 3,5 milioni di italiani. Nonostante questi numeri, la BPCO è ancora una malattia sottodiagnosticata, spesso ignorata fino a quando non si manifesta con sintomi gravi. Ricevere una diagnosi tardiva si riflette sulla qualità di vita dei pazienti che vedono limitare in modo importante i semplici gesti della quotidianità. Il fumo di tabacco ne costituiscono la causa principale; quindi smettere di fumare è la prima cosa da fare per rallentare la progressione della malattia. Un modo di cercare di combatterla è indubbiamente quello di camminare, regolarmente, per 4-5 km al giorno senza forzare il passo. I sintomi principali di questa patologia polmonare e bronchiale sono dispnea, tosse e produzione di espettorato. I farmaci di prima scelta nel trattamento sono i broncodilatatori che agiscono rilassando i muscoli delle vie aeree, favorendo l'ingresso dell'aria nei polmoni e facilitando la respirazione. Tali farmaci appartengono a due principali classi: i beta2-agonisti e gli anticolinergici. Considerando che la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva è una patologia prevenibile e trattabile, ma non guaribile se non diagnosticata in tempo, determina che il 50% dei malati affetti da questo disturbo abbia tempi di sopravvivenza che non superano i 10 anni (dalla diagnosi).

Ma quali sono le priorità dei pazienti con BPCO? Federasma e Allergie ODV lo ha chiesto direttamente a loro, attraverso un sondaggio promosso sulla pagina Facebook BPCOSocial dedicata a questa patologia (è aperta a tutti: malati, parenti e a chiunque desideri informarsi, confortare e solidarizzare coi pazienti).

Al sondaggio hanno aderito 123 pazienti con metodo di domande a risposta multipla. Tra gli argomenti che i pazienti vorrebbero venissero trattati in modo prioritario ci sono: le terapie (73,2%), i consigli pratici per affrontare la quotidianità (60,2%) e l’indicazione sugli esercizi fisici (43,9%).

Oltre il 55% è disposto a condividere le proprie esperienze personali per trovare un confronto con chi condivide le stesse problematiche.

"Questi risultati sono fondamentali per orientare il nostro impegno nel rispondere efficacemente ai bisogni dei nostri pazienti”, afferma Mario Picozza, Presidente di Federasma e Allergie ODV. Il Presidente spiega che l’input diretto da parte dei pazienti aiuta a focalizzare le risorse là dove sono più necessarie, assicurando che ogni paziente si senta supportato e informato.

La pagina BPCOSocial continua a essere un canale vitale per i pazienti, soprattutto per coloro che incontrano difficoltà a muoversi e rimanere aggiornati sulle nuove opportunità terapeutiche. Grazie ai numerosi feedback, Federasma e Allergie ODV possono continuare a migliorare le iniziative e il supporto, garantendo che le esigenze dei pazienti con BPCO siano sempre al centro delle loro attività”.

Picozza spiega quindi come i Social possano essere efficienti ed efficaci nel loro intento, ossia quello di interagire e dare riposte sui temi della salute.

La BPCO ne è una testimonianza, lo spazio creato oggi conta 8.

600 follower, ma il dato che ci conferma il ruolo importante ricoperto da questi strumenti, è l’interazione che abbiamo. Obiettivo per il 2025 sarà dare seguito alle richieste espresse dai pazienti e impegnarci sensibilizzare le Istituzioni a dare maggiore attenzione e visibilità, a questa patologia cronica.”

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