Zenzero, scopri le proprietà e i benefici della spezia dal sapore pungente

Aromatico e pungente, lo zenzero è una spezia dal gusto molto deciso e dai toni piccanti che lasciano il segno. Scopri i suoi impieghi e le sue qualità

Zenzero, scopri le proprietà e i benefici della spezia dal sapore pungente

C'è chi lo ama e chi non riesce a sopportare neppure il profumo, eppure lo zenzero è una di quelle spezie che non si dimenticano. Non solo per l'aspetto particolare, tipico delle radici nodose, ma anche per il suo gusto forte e aromatico.

Originario del Sud-est asiatico da tempo ha trovato posto anche all'interno della nostra cucina, ricavando uno spazio di tutto rispetto anche tra i rimedi di tipo naturale. Scopriamo insieme quali sono le sue proprietà, come utilizzarlo nel modo giusto e se davvero fa dimagrire.

Zenzero, una spezia unica

Zenzero radice

Quando parliamo di zenzero ci riferiamo al rizoma della pianta erbacea Zingiber officinale e parte integrante della famiglia delle Zingiberaceae. Nonostante le origini incerte lo zenzero ha attraversato i secoli, giungendo dai popoli austronesiani fino in India e in Madagascar dove veniva utilizzato sia come spezia che come rimedio curativo. Furono i viaggi e il commercio ad ampliarne la diffusione, per poi raggiungere il Medio Oriente e la zona del Mediterraneo.

Il rizoma appare bitorzoluto con una colorazione marroncina chiara, ma una volta aperto la polpa risulta gialla, soda e carnosa. Il profumo ricorda quello del limone e del lime, mentre il gusto vanta un sapore rinfrescante, pungente, deciso e quasi piccante.

Tutte le proprietà

Lo zenzero è considerata una spezia benefica per la salute, lo si può consumare fresco o essiccato e in polvere. È composto in percentuale maggiore da acqua, proteine, lipidi e carboidrati in quantità minore. Lo zenzero è ricco di vitamine C, K, E, B6 ma anche folati, niacina, acido pantotenico, sali minerali come potassio, magnesio e fosforo. È disponibile tutto l'anno e lo si può aggiungere alle pietanze durante la cottura, oppure utilizzare in infusione per creare tisane salutari come, ad esempio, la più classica composta da zenzero, limone e miele. Ottimo in infusione anche nell'acqua fresca, in combinazione con la menta e le fette di limone, per creare una bevanda rinfrescante e depurativa. Lo zenzero è una spezia decisa che dona carattere a bevande, liquori e pietanze, il suo è un gusto che non si scorda facilmente.

Zenzero, impieghi curativi

Zenzero, con verdura e frutta

Passiamo ora alle proprietà benefiche di questa spezia, che sin nell'antichità veniva impiegata come rimedio per il benessere personale. Dall'azione positiva per la digestione al supporto per le difese immunitarie e agli effetti antinfiammatori, con proprietà lenitive e calmanti. Scopriamoli nel dettaglio.

  • Disturbi digestivi: la presenza del gingerolo ne caratterizza il gusto e aiuta in caso di nausea, gonfiore addominale e difficoltà nella digestione. Non a caso è consigliato per il mal d'aiuto e per le nausee mattutine in gravidanza, ma è anche di aiuto per contrastare gli effetti collaterali di alcune terapie farmacologiche, ed è di supporto per il problemi intestinali.
  • Dolori articolari: è un vero toccasana nei confronti dei dolori articolari e quelli dati dal mal di testa; pare che il consumo regolare di zenzero possa alleviare i dolori legati all'artrite. Sempre grazie alla presenza del gingerolo che svolge un'azione antinfiammatoria, antiossidante, e pare anche con un'azione protettiva contro i tumori del colon retto.
  • Potenziamento del sistema immunitario: si rivela potente anche contro gli stati influenzali, grazie alla sua azione antimicrobica contro virus e batteri di stagione, supportando le difese immunitarie.
  • Livelli di zucchero: aiuta a regolare il metabolismo del glucosio, prevenendo così i picchi glicemici con un effetto positivo sui livelli di zucchero nel sangue, un aiuto in più per chi soffre di diabete.
  • Colesterolo: un'assunzione adeguata di zenzero favorisce una buona circolazione sanguigna e riduce i livelli di colesterolo, liberando le arterie dagli accumuli dannosi di grasso. Un supporto importante per la salute del cuore.
  • Fatica e stanchezza: è anche un energizzante naturale, sorseggiare una bevanda a base di zenzero allontana la stanchezza e migliora anche la concentrazione.
  • Attacchi di fame: si dice che lo zenzero faccia dimagrire, in realtà la spezia è di supporto nei confronti degli attacchi di fame perché favorisce un valido senso di sazietà. In combinazione con il limone aiuta la digestione e favorisce il lavoro del metabolismo.

Zenzero in cucina

Biscotti allo zenzero

Non è solo una spezia utile per la salute perché lo zenzero è una valida alleata anche in cucina. Come accennato riesce a trovare posto in quasi tutte le pietanze e le preparazioni quotidiane. Ma come si mangia lo zenzero? Lo si può acquistare fresco e affettare sottilmente, aggiungendone poche fettine a zuppe, bordi e vellutate, come tocco in più per secondi e contorni, così da sferzare il gusto rendendolo più intenso. È perfetto come ingrediente per smoothie e frullati detox, ma anche per la creazione di tisane calde e super salutari. È l’ingrediente base del ginger beer, bevanda fresca e dissetante, dal gusto deciso, ma lo si può gustare anche come snack in versione candita. La spezia è molto utilizzata per realizzare dolci, torte e biscotti, come i ben noti pan di zenzero tipici del Natale. Ma lo zenzero è molto presente anche all'interno della cucina giapponese, in particolare nella versione marinata.

Come si conserva

Consumare lo zenzero fresco è il modo migliore per degustarlo, perché vanta un aroma intenso. Lo si può affettare senza eliminare la buccia, preventivamente lavata, e la radice si può conservare in frigorifero all'interno di un sacchetto per uso alimentare. Invece la spezia in polvere o secca si può conservare negli appositi contenitori in vetro, e va riposta in un luogo buio e asciutto.

Indicazioni e controindicazioni

La radice di zenzero è considerata sicura dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, con un'assunzione giornaliera pari a 4 grammi. Aumentarne il dosaggio potrebbe favorire lo sviluppo di problematiche digestive e intestinali quali bruciore, reflusso gastrointestinale e anche diarrea. Lo zenzero va assunto con moderazione e su consiglio medico in particolare se si soffre di calcoli alla colecisti, perché aumenta la secrezione di bile. Inoltre può potenziare l'azione degli anticoagulanti e disturbare l'effetto della ciclosporina, degli antidiabetici e degli antipertensivi. In alcuni casi può favorire reazioni allergiche con eruzioni cutanee.

Se assunto nel modo giusto lo zenzero può rivelarsi utile e salutare, offrendo quel tocco in cucina e rinvigorendo il menu quotidiano.

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