Sì va bene, ai Grammy Awards l'artista più premiata di sempre, ossia Beyoncé, ha vinto il premio per il miglior album dell'anno, Cowboy Carter, erudita esplorazione delle radici nere del country che ha scatenato la reprimenda dei puristi. D'accordo la miglior canzone è di Kendrick Lamar (Not like us). E Beatles e Rolling Stones dopo oltre sessant'anni di carriera sono ancora sulla vetta del mondo visto che hanno vinto una statuetta per la Rock Performance (Now and then dei Beatles) e miglior album rock ( Hackney Diamonds degli Stones).
Ma da ieri all'alba in Italia quasi tutti parlano del nudo integrale di Bianca Censori, la moglie di Kanye West che è arrivata sulla passerella foderata da una pelliccia nera e poi, davanti ai fotografi e alle telecamere, se l'è sfilata rimanendo avvolta da una tuta color carne completamente trasparente. Sotto, né reggiseno né mutandine.
Mitragliata di flash.
Non è ovviamente la prima volta che questa ragazza stupisce tutti per l'assenza dei vestiti, ma non era mai arrivata a tanto. Di fianco a lei, il regista di tutta la messinscena, ossia il marito, che ha detto ripetutamente di considerare il corpo della moglie come «un'opera d'arte» che tutti devono poter vedere.
A dire il vero, l'intero quadretto ha scatenato più che altro molta tristezza e stupisce la mancanza di reazioni delle categorie solitamente prontissime a indignarsi per molto meno. In ogni caso, è stata la dimostrazione di come l'apparenza molto spesso, anzi: sempre più spesso, offuschi la sostanza anche nei luoghi deputati a premiare proprio i contenuti piuttosto che il resto.
Comunque la 67esima edizione degli Oscar della musica è filata via secondo le aspettative, quantomeno per quanto riguarda i premi. Il riconoscimento a Beyoncé conferma quanto detto e scritto durante l'anno sulla portata significativa del suo disco, vincendo anche la categoria miglior album country.
E se Taylor Swift non ha alzato neanche una statuetta (ogni tanto anche lei si prende una pausa dai premi), la Los Angeles mutilata dagli incendi non ha ecceduto nelle prevedibili polemiche contro il neo presidente Trump, ha premiato in gran maggioranza donne ed è diventata il trampolino di lancio del nuovo singolo Abracadabra, tratto dal suo settimo album in studio, Mayhem, in uscita i il 7 marzo.
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