La procura capitolina si stringe attorno ai conti di Luigi Lusi. Il lavoro dei pm romani che indagano sull’ex tesoriere della Margherita si sta concentrando su oltre 20 milioni di euro (dei 60 transitati sui conti), oltre ai 13 milioni che sono già oggetto di inchiesta. Tra il 2007 e il 2011, dalle verifiche dei movimenti sui due conti correnti della Margherita ci sarebbero almeno 20 milioni con destinatari di non facile identificazione.
Dopo i primi controlli svolti sul "tesoretto" da 60 milioni di euro che la Margherita avrebbe mosso tra il 2007 e il 2011, è stato disposto un altro accertamento su una nuova, ingente somma di denato. Ballano almeno altri 20 milioni di euro: ai magistrati romani non risulta, infatti, a chi siano stati destinati. Proprio per questo, la procura vuole stabilire se Lusi, che ufficialmente è accusato d’aver sottratto 13 milioni di euro, abbia prelevato indebitamente altre somme. Non solo. In caso di risultato positivo, i pm di Roma vogliono capire in quale maniera siano state impiegate queste ingenti somme di denaro.
Mentre il tribunale scandaglia i conti della Margherita, la Guardia di Finanza ha attuato il provvedimento disposto dal gip Simonetta D’Alessandro. Su richiesta della procura capitolina, sono infatti state sequestrate le quote delle società T.T.
T. e Paradiso Immobiliare che risultano titolari dell’appartamento dell'ex tesoriere della Margherita in via Monserrato (per un valore di 1,9 milioni di euro) e della villa di Genzano (per un valore di 3 milioni di euro).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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