Biscardi, Chiambretti e gli altri Tv e radio diventano Bar sport

I Mondiali e basta (macché Coppa del mondo Fifa) sono la festa planetaria del calcio che gli appassionati aspettano per quattro anni. Non è un caso che anche per Sudafrica 2010, al via fra tre giorni, la tv e la radio si trasformino in grandi bar sport. Al netto delle partite e delle trasmissioni diciamo tecniche, nei palinsesti è un proliferare di spazi, strisce, finestre, talk show, speciali, angoli e contenitori quotidiani di... cazzeggio mondiale.
Perché agli amanti del calcio piacciono le partite e, quando entrano «in clima», anche le amichevoli come dimostra il 40% di share di Svizzera-Italia. Ma anche la chiacchiera, la battuta, lo sberleffo e l’esegesi del nulla: la faccia dell’allenatore dell’Honduras (o della Francia), i proclami di quello della Slovenia (o della Francia), il nome del guardalinee giapponese, il labiale dell’azzurro piemontese e la smorfia di quello calabrese... Insomma, tutto quanto fa da contorno alla pura e semplice visione della partita.
Quindi. Su Raiuno tutte le sere alle 23 c’è Notti mondiali che ospita fra gli altri Teo Teocoli, Giampiero Galeazzi e Maurizio Costanzo, il quale promette di intervistare persone e personaggi (scrittori, attori, politici...) rigorosamente estranei al calcio, nonne degli azzurri comprese. D’altra parte lui stesso si dichiara un semplice tifoso. Su Sky Mondiale 1 c’è Ilaria D’Amico con Sky Mondiale Show dalle 12.30. E su La7, che da qualche giorno è entrata in zona Rimet facendo ottimi ascolti con le repliche delle partite più belle della Nazionale, Antonello Piroso dedica a Sudafrica 2010 il suo Omnibus mattutino con ospite fisso Adriano Panatta. Sempre tutti i giorni, ma alle 23, Aldo Biscardi insieme con Sara Ventura racconterà e soprattutto commenterà i Mondiali con Fratelli d’iDahalia coadiuvato, per interviste e news, dagli inviati in Sudafrica Massimo Caputi e Giuseppe Giannini. Fra gli ospiti fissi anche Vittorio Feltri. E Sportitalia dedica ai Mondiali un approfondimento quotidiano di due ore a partire dalle 23.
Quanto alla radio, i sovrani del calcio parodiato - ovvero Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci della Gialappa’s Band - hanno trovato casa, estromessi dalla Rai, a Radio Deejay (tutti i giorni dalle 13 alle 14 con Mai Deejay Goal). Sul sito della radio già da qualche giorno si leggono commenti in gran parte entusiasti sul «colpo di mercato» con tanti ringraziamenti a Linus, lui stesso in passato protagonista di calcio «parlato e chiacchierato» in tv e conduttore dal 14 giugno, da Riccione, di Deejay chiama SudAquafan dalle 10 alle 12.
Ma, orfana dei Gialappi che inaugurarono la radiocronaca comica in occasione di Usa ’94, Radiodue raddoppia con due fuoriclasse dell’ironia: Piero Chiambretti e Diego Abatantuono. Il primo tutti i giorni alle 7.15 legge i Mondiali nel suo stile con la striscia di quindici minuti che precede il Gr intitolata Chiambrettopoli («faccio tutto da solo, da casa mia», ha detto Pierino; mentre il secondo conduce Mediterroni dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 16 supportato da Luca Serafini, Gianluca Impastato, Massimo Valli e Ugo Conti. Quanto a Radiouno, tutti i giorni alle 12.30 c’è Simona Ventura con il suo varietà calcistico Ventura Football Club, e durante i Mondiali...
Acquistati i diritti radiofonici, Rtl 102.5 racconterà in diretta le partite dell´Italia, una gara di ottavi e quarti, poi semifinali e la finale e avrà in Sudafrica Massimo Caputi, in onda tutti i giorni alle 7.50 con Speciale mondiali). Radio 105 lancia l’11 giugno alle 18 Speciale Mondiali con Antonio Cabrini e Alessandro Costacurta ma si è già portata avanti con Aspettando i Mondiali, in onda alle 18 dal primo giugno. Sport Radio Energy - solo sport e musica no stop - parlerà di Mondiali anche di notte mentre Virgin Radio li commenterà in chiave rock con il dj Ringo.

Radio Italia avrà finestre informative in diretta dall’International Fifa fan fest di Villa Borghese a Roma mentre la milanese Radio Popolare punta su Pata Palla, una rubrica con commenti semiseri e radiocronache delle partite nelle lingue delle nazionali in campo. E al confine fra radio e televisione, la web tv di Stefano Bettarini e Massimo Caputi (sì, ancora lui) BetCapTv darà naturalmente ampio spazio ai Mondiali.