Roma - Dopo il video-tormentone su Youtube, in cui la candidata alla Regione Lazio del Pd bestemmia di fronte a uno sbigottito Capezzone, oggi la Bonino precisa le sue posizioni in campo religioso. "Abbiamo una visione del mondo molto differente: certo,
qualunque sia il mio comitato elettorale, mi sembra difficile che chiamerò un prete a benedirlo". Così Emma
Bonino, candidata alle regionali, a margine di un dibattito sulla non violenza al teatro Eliseo, rispondendo a
una domanda su eventuali punti deboli della candidata del centrodestra Renata Polverini.
"Rappresenterò la sinistra e i cattolici" "Nel centrosinistra complessivamente abbiamo ancora incontri
in corso. Certamente mi ha emozionato la decisione dell’assemblea regionale del Pd dopo le parole di
Bersani. Ce la metterò tutta per rappresentare i valori e le passioni che tanto hanno segnato il popolo di
sinistra, quello cattolico e in generale il popolo italiano in questi anni. Spero di rappresentare le aspirazioni di
quanti vogliono una politica più responsabile, più coerente e più onesta". Così Emma Bonino, a margine di un
incontro al teatro Eliseo, parlando con i giornalisti del sostegno ricevuto ufficialmente dal Pd. "Forse sono
parole antiche o desuete - ha aggiunto - ma possono ricompattare a mio avviso l’entusiasmo di un popolo".
E la Binetti fa campagna contro la Bonino "Candidare Emma Bonino è
eutanasia di un partito". È quanto dichiara in un’intervista al Corriere della Sera Paola Binetti, deputata del
Pd. Binetti ha ribadito che lascerà il partito "se la leader radicale vincerà le elezioni". "Ma io aspetto
risposte dal Pd - aggiunge - perchè non sono entrata in questo partito per la Bonino ma per i valori. E me
ne andrò quando capirò che il Pd ha mistificato le ragioni fondative.
Un dialogo forte, in piena parità, tra sinistra e cattolici".
Paola Binetti bolla come "malignità" le voci secondo le quali lascerebbe il Pd perchè alla Camera si
discute il biotestamento. "Che resti nel Pd, che vada nell’Udc o nell’Api di Rutelli, io difenderò sempre i
contenuti del mio ddl originario che si ispira al Comitato nazionale di bioetica", spiega.
"La combatto da una vita" Su Pierluigi
Bersani, "nei brevi incontri di corridoio è sempre accogliente e simpatico - afferma Binetti - Però sono
stupefatta dal comportamento del Pd. Perchè a Veltroni facciamo fare il ticket col cattolico Franceschini, a
Bersani con Bindi e Letta e a lei niente? È al partito che chiedo conto, non alla Bonino. Lei è brava e non
mi inganna, perchè io la combatto da una vita. Quando lei si batteva per il divorzio, io lottavo contro e così
sull’aborto".
Riguardo alla candidata del Pdl Renata Polverini, la deputata del Pdl la giudica "senz’altro interessante. Il
gioco al massacro del quotidiano ’Europà conferma che la temono. La conosco poco ma l’apprezzo".
"Votare la Polverini? Forse" Binetti non esclude di poter dare il proprio voto proprio alla Polverini. "Vedremo - afferma - Come si dice, nel segreto dell’urna...". E alla domanda se farà campagna contro la Bonino in Vaticano e dintorni risponde: "Secondo lei, cosa sto facendo?".
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