Borse e scarpe «stellari» nel segno della fantascienza

Bianco, nero, argento e sandali che ingabbiano le caviglie La nuova era di «Star Wars» ispira i big: Coccinelle, Orciani, Church's e Casadei

«È solo l'inizio di nuova era di Star Wars» ha commentato Bob Iger, ceo di Walt Disney, rivelando che tre nuovi episodi della saga di Guerre stellari usciranno da qui a tre anni. Il primo, Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza , sarà nelle sale il prossimo 16 dicembre. Il sogno stellare, dunque, colpisce ancora e la moda prende spunto. Da Coccinelle, con la linea Arlettis Smart, alle borse Nina e Lara di Orciani fino a Casadei è tutta una nuova odissea d'ispirazioni e creatività con bianco, argento, oro e nero a fare da padroni. Per la collezione primavera estate 2016 Casadei rivoluziona le carte delle tendenze e del business portando già in negozio, a fine ottobre, la nuova capsule collection New Odyssey che miscela le forme degli anni Sessanta e le esigenze contemporanee di una donna. Due colori a contrasto, bianco e nero, e un tocco di pelle argentata per stivali, Mary Jane, ankle boots e sandali. Derby bicolore, bianco-argento o bianco-nero, dalla forma tondeggiante e cuciture a vista anche per Church's, mentre le borse e le scarpe di Paula Cademartori s'ispirano ad arcobaleni, cieli stellati e costellazioni come Cassiopea. Il fascino dell'eleganza artigianale, i materiali lussuosi - dal capretto al camoscio abbinati a sughero e paglia - e le cromie sofisticate si notano in particolar modo nelle calzature. La Cademartori privilegia quei modelli che ingabbiano il piede e la caviglia, scelta condivisa anche da Gianvito Rossi, con il sandalo scultura con motivo in pelle metallizzata, e Le Silla con Cage.

Pura come gli Stormtrooper l'omonima borsa di Zanellato, la prima pelle bianca effetto loto, morbida, leggera e profumata di talco, risultato di un innovativo processo di concia metal free che ha permesso di eliminare i prodotti di sintesi e di riutilizzarne altri naturali (girasole, mandorle, soia). Resi soffici dalla concia al vegetale, nobilitati da esclusive tinte naturali e lavorati da sapienti mani artigiane anche i pellami di coccodrillo, pitone e struzzo delle bellissime borse di Bianchi e Nardi 1946. Cinque i temi della collezione primavera estate 2016 del brand fiorentino, accomunati dall'esclusiva chiusura gioiello in perla di pietra d'agata e dai manici decorati a mano. Da ricordare il secchiello Alberti Mini oro chiaro con fondo rigido, custode di un pratico specchietto.

La moda, dunque, guarda ai colori della fantascienza ma anche alle forme e alle tinte degli accessori di fine anni Sessanta, primi Settanta. Serapian presenta la nuova icona di stagione, la Audrey bag, modello d'archivio indossato dalla Hepburn nel film Come rubare un milione di dollari e vivere felici . Reminescenze Seventies anche nei mocassini di Iovado (www.iovadoshoe.com), nelle borse di Avenue67 e nelle creazioni di Sergio Rossi. Il clog, ovvero lo zoccolo tipico dei Settanta, diventa una vertiginosa zeppa in cui il semplice legno tornito lascia il posto ad una fasciatura ad intarsio fatta di sughero e legni naturali. L'ispirazione all'Oriente è evidente nel design della ballerina allacciata di Maliparmi, brand fondato negli anni '70 da Marol. Infine glam Seventies, liberatorio e indipendente, anche per Santoni che tratteggia la figura di una donna cangiante mentre usa la moda per scrivere a grandi lettere la propria storia.

Come Paloma Picasso e la sua clique edonista nella New York trasgressiva di Max's Kansas City e Studio 54. Così nascono la décolleté dalla punta sfilata in pelle laminata rosa e il sandalo piattaforma in vitello testa di moro con doppia fascia, cinturino e frangia in suede senape.

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