Borse: Tokyo va a picco, l'Ue riduce le perdite L'euro sotto quota 1,19: toccato nuovo minimo

La Borsa di Tokyo chiude gli scambi in picchiata a -3,84%. In scia ai deboli dati sul lavoro Usa, i mercati soffrono per i problemi sul debito in Europa, legati all'Ungheria. Contrastati i mercati Ue: Madrid maglia nera, Milano gira in positivo

Borse: Tokyo va a picco, l'Ue riduce le perdite 
L'euro sotto quota 1,19: toccato nuovo minimo

Milano - Le Borse mondiali iniziano la settimana ancora in ribasso, con pesanti cadute in Asia, dove i mercati dovevano ancora assorbire lo scivolone di venerdì a Wall Street, e flessioni meno marcate ma comunque superiori al punto percentuale in Europa. Nel primo pomeriggio l’Europa rriduce le perdite. A Londra il Ftse lascia sul terreno lo 0,41% a 5.104 punti, mentre a Parigi il Cac 40 perde lo 0,48% a 3.439. Negativo anche l’indice Dax che registra un calo dello 0,24% a 5.924, mentra ad Amsterdam l’indice Aex perde lo 0,62% a 319,22 punti.

Piazza Affari gira in positivo Dopo un avvio difficile Piazza Affari prende fiducia, confortata dai dati tedeschi sugli ordini all’industria, e mette a segno un recupero che porta il Ftse Mib a guadagnare lo 0,37% a 18802 punti. Migliorano anche le altre borse europee, che tuttavia restano negative. A Milano è positivo anche l’All Share, in crescita dello 0,26% a quota 19431. A spingere il recupero degli indici, sono i titoli finanziari e la Fiat. Le azioni del gruppo torinese guadagnano l’1,22%, anche le Exor, che guadagnano l’1,71%. Solidi anche i rialzi di Unicredit (+1,41%) e Intesa San Paolo (+1,35%), che trainano gli altri titoli finanziari, fra cui si distinguono Azimut, che guadagna il 1,8% e Fondiaria-Sai, che sale dell’2,01%. Resta invece negativa Ubi Banca (-0,15%). Maglia rosa del paniere principale resta Autogrill, positiva fin dall’inizio della mattinata. Il titolo della società, che sale del 2,03%, giova di una promozione ottenuta da Mediobanca, che ha rivisto la sua raccomandazione ad «outperform» da neutral, oltre che del rafforzamento del dollaro, che avvantaggia anche Luxottica (+1,03%). Ancora deboli i cementizi, con Buzzi Unicem in calo dello 0,54%, e Italcementi, che perde lo 0,6%. Le vendite penalizzano anche Mediaset, che perde l’1,71%, Tenaris, che perde lo 0,93%, e Geox (-1,46%).

L'euro a picco L'euro precipita e scende sui mercati valutari di Tokyo sotto quota 1,19 dollari, per la prima volta dal marzo 2006.

L'euro è precipitato anche contro lo yen, a quota 108,35, ai minimi da oltre otto anni a questa parte. Per comprendere l'ondata di scetticismo dei mercati verso la moneta unica, è sufficiente notare che intorno alle ore 9 locali (le 2 in Italia), l'euro era quotato a 1,1927 contro il dollaro e a 109,28 contro lo yen.

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