Bozzetto: «In Italia nessuno vuole produrre i cartoni»

Premio alla carriera al numero uno dei cartoonist

Lucio Giordano

da Positano

Trattandosi di disegnatori, la fuga è più di mani che di cervelli. Ma battuta a parte, secondo Bruno Bozzetto, numero tra i cartoonist italiani, premiato ieri al Cartoon on the bay di Positano con il Pulcinella alla carriera, la situazione del mondo dell’animazione italiana è allarmante. Funziona benino il cartone in tv, e per quanto riguarda lui, Raitre gli ha commissionato 26 episodi sui Cosi, in onda in autunno per un pubblico dai 4 ai 7 anni. Ovvero 17 piccoli e simpatici mostri che vivono nel Cosakistan, hanno solo gli occhi e perdono pezzi per strada.
Va malissimo invece il lungometraggio animato. Tanto che l’autore del Signor Rossi, non più tardi di un mese fa ha sottoposto un progetto alla Medusa ricevendo la disarmante risposta: «non ci interessa». Aggiunge Bozzetto: «Tutto il mondo si rivolge a un pubblico di bambini e adulti. Solo da noi ti chiedono un cartoon da produrre per Natale, da programmare nei primi due spettacoli pomeridiani solo per i più piccoli e da smontare nelle sale quando la Befana torna a casa. Assurdo. Così i talenti si trasferiscono negli Stati Uniti, come Alvise Avati, il figlio di Pupi. Del resto anche il mio West and soda, parodia sul mondo western, era rivolto più a un pubblico di grandi che di piccini. Ricordo una bambina alla fine della proiezione. Mi ferma e fa: "È lei il regista del cartone? Sa che non ci ho capisciuto niente?"».
Un Bozzetto polemico, battagliero quello incontrato a Cartoon on the Bay. Che a 67 anni si appassiona ancora al mondo dell’animazione con l’entusiasmo di un ragazzino. Tanto che ricevendo il premio alla carriera, ringrazia ma fa gli scongiuri: «Mettono molta tristezza - sibila in bergamasco - io però sono vivo, vivace, pieno di progetti pilota che magari non diverranno mai serie. Scoppio quasi di lavoro». Lavori scippati, aggiungiamo. Perché Bozzetto, mesi fa, ha realizzato una serie divulgativa molto efficace: Europa Italia; l’ha sottoposta via internet a una società d’animazione americana e, tempo cinque giorni, ha ritrovato la propria creatura su altri 500 siti.

Ora gli hanno commissionato un progetto identico sul turismo e un altro sulla medicina. Argomenti da raccontare in maniera semplice ai bambini: «Ma stavolta prima di diffonderli in rete me li faccio pagare in anticipo».

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