Ade-Mola-Mia: una doppietta di Lookman e un gol di Retegui stendono il Napoli. Le pagelle del match

Il nigeriano annienta i primi della classe con una doppietta nel primo tempo, cui si aggiunge il terzo gol di Retegui e lancia Gasperini al secondo posto. Conte riassapora la sconfitta, ritardando alcuni cambi necessari e alla prossima farà visita proprio ai campioni in carica

Ade-Mola-Mia: una doppietta di Lookman e un gol di Retegui stendono il Napoli. Le pagelle del match

L’Atalanta batte 3-0 il Napoli grazie ad una doppietta di Lookman e al gol di Retegui nel lunch match valido per l’11ª giornata di Serie A. Grazie a questa vittoria Gasperini sale momentaneamente al secondo posto, in attesa dell’Inter, impegnata questa sera contro il Venezia. I partenopei subiscono la scelta del tecnico atalantino di una punta mobile al posto di Retegui e, solo nel finale, riescono a rendersi leggermente più pericolosi, al netto del palo colpito da McTominay dopo il vantaggio ospite. Il passivo poteva anche essere più pesante ma la rete di Kolasinac viene annullata per fuorigioco. Conte, che non subiva due gol in un tempo dal 2020, alla prossima farà visita ai campioni in carica, mentre per l’Atalanta c’è lo Stoccarda in Champions.

NapAta

Le pagelle del Napoli

Alex Meret 5,5 – Raccoglie senza colpe i due palloni di Lookman ma ad inizio ripresa esce follemente all'impazzata contro Lookman che con uno scavetto lo salta facile: deve ringraziare Buongiorno e il guardalinee.

Giovanni Di Lorenzo 5,5 – Quando Lookman si allarga sono dolori, tiene come può in una giornata no per tutto il pacchetto arretrato.

Alessandro Buongiorno 6 – Tocca pochi palloni rispetto al suo solito e mette a referto il peggiore dato da inizio stagione. In compenso, è quello che non molla mai del quartetto difensivo. Ed è anche l’unico a prendere la sufficienza. Meriterebbe il gol ma Carnesecchi gli nega la prima gioia al "Maradona".

Amir Rrahmani 5 – Lookman lo manda ai matti. Il nigeriano capisce subito che è meglio girare intorno a lui e il kosovaro non fa nulla per rendergli la vita più complicata. Poteva riaprirla al 60' quando tutto solo sul secondo palo, di testa, manda a lato. È la foto della sua partita.

Mathias Olivera 5 – Appare insicuro e, spesso, soffre le sgasate sul suo lato. Era una sfida da uno contro uno contro Zappacosta, la perde. (dal 78' Leonardo Spinazzola s.v.)

André-Frank Zambo Anguissa 6 – Geometrie, sicurezza e inserimenti. Conte gli chiede di fare tanto e lui risponde presente.

Billy Gilmour 5,5 – Il suo è un lavoro silenzioso. Lo fa ma non trova mai gli spazi giusti, più per meriti degli avversari che per demeriti suoi. (dal 62' Cyril Ngonge 6 - Conte gli chiede di scardinare la difesa ospite, lui ci prova ma senza successo).

Scott McTominay 6,5 – È il primo a reagire al gol subito, colpendo un palo clamoroso che grida vendetta. Sembra scontato ma vale la pena chiederselo ancora: come ha fatto lo United a mandarlo via con tanta leggerezza.

Matteo Politano 5,5 – Dal lato di Kolasinac non si passa oggi. Allora Conte gli suggerisce di alternarsi e scambiarsi con Kvara: al georgiano qualcosa riesce, a lui no. La cosa migliore gli riesce poco prima di uscire, quando pennella sulla testa di Rrahmani. (dal 62' Giacomo Raspadori 5,5 - Entra per dare una mano ad un Lukaku succube di Hien, finisce per diventare lui succube di Hien).

Romelu Lukaku 5 – Hien lo annulla. E lui non fa nulla per provare quantomeno ad impensierirlo. (dal 78' Giovanni Simeone s.v.)

Khvicha Kvaratskhelia 6 – È sicuramente il più acceso del tridente offensivo ma, spesso, appare l’unico a crederci. Dopo la doppietta di Lookman si spegne, riattivandosi a tratti. (dal 71' David Neres 6 - Ha voglia e si vede. Forse Conte avrebbe dovuto buttarlo prima nella mischia).

Allenatore Antonio Conte 4,5 – Due gol nei primi 45' non li subiva dal 2020. Dopo la prova di Milano ci si aspettava continuità. Gasperini gli serve la sorpresa con De Ketelaere e Lookman titolari, lui ci casca e riassapora il sapore della sconfitta. Legge male la ripresa e anche i cambi che sembrano incisivi arrivano tutti tardi.

Hien Lukaku

Le pagelle dell’Atalanta

Marco Carnesecchi 7 – Si fa trovare pronto quanto serve nel primo tempo, dove deve ringraziare un legno. Nella ripresa le sue mani arrivano dappertutto, anche su quel colpo di testa di Buongiorno sul quale dimostra di essere uno dei migliori in circolazione.

Berat Djimsiti 6,5 – Pulito, preciso e attento. Non soffre mai. Anzi, fa sembrare tutto molto semplice.

Isak Hien 7 – Nel vocabolario accanto la definizione di "colonna", da oggi troveremo il suo nome e la sua foto. Non fa mai girare Lukaku. Questo era il suo compito, lui fa di più, lo annulla.

Sead Kolasinac 6,5 – Nel primo tempo non fa passare nessuno, nel secondo si prende anche la licenza di anticipare e di uscire palla al piede in avanscoperta, trovando anche un gol, giustamente annullato per fuorigioco. Il giallo lo condiziona ma non si scompone, Wenger ci aveva visto lungo. (dal 71' Odilon Kossounou 6 - Gasperini non vuole rischiare nulla, lui esegue dopo un mese di assenza ed uno scampolo contro il Monza e rischia di far fare il terzo a Lookman).

Davide Zappacosta 6 – Olivera gli rende facile la vita. Copre e spinge, senza lesinare nulla. Meriterebbe un giallo, Doveri lo grazia. (dall'82' Raoul Bellanova 6,5 - Mette a referto un assist).

Ederson 6 – Moto perpetuo silenzioso. Gasperini gli ha cucito un ruolo meno offensivo ma che gli calza a pennello.

Marten De Roon 6,5 – È letteralmente ovunque. Da oggi è il recordman di presenze in Serie A con Angeleri e Bellini e dall’Udinese in avanti, si appresterà a diventare il più presente di tutti i tempi. Applausi.

Matteo Ruggeri 6 – Ha più pensieri di Zappacosta e, infatti, spinge di meno. Attento in fase difensiva, dalle sua parti con Kolasinac sbarrano la strada ai tentativi partenopei.

Mario Pasalic 6 – Trequartista, interno e, anche, falso nueve. A seconda di dove si svolge l'azione, il croato ha il suo ruolo in campo. Dopo sette stagioni da titolare si capisce perché Gasperini non rinuncia praticamente mai a lui. (dall'82' Marco Brescianini s.v.)

Charles De Ketelaere 7 – Si trova a memoria con Lookman e gli serve due assist deliziosi. Due anni fa era arrivato in Italia da promessa ed era andato via quasi costretto per trovare spazio. Quando la fiducia fa la differenza, esce fuori il talento. (dal 77' Mateo Retegui 7 - Entra, fa 11 gol in 11 partite alla prima palla utile. Chapeau).

Ademola Lookman 8 – Alla prima palla utile buca la migliore difesa d’Europa per gol subiti. Poco dopo di ripete dalla distanza con una conclusione che Meret può solo sfiorare e si conferma il giocatore più incisivo fra gol e assist in Europa. Come a Dublino: Ade-Mola-Mia! (dal 77' Lazar Samardzic 6 - giusto il tempo di costruire il terzo gol).

Allenatore Gian Piero Gasperini 7 – Buca la difesa migliore d’Europa e si conferma uno fra i migliori attacchi in circolazione. La sua squadra gioca a memoria e scardina Conte con continui cambi da destra a sinistra e preferendo la punta mobile a quella di peso. Maestro.

Gasperini Conte

Arbitro Daniele Doveri (Roma 1) 6,5 – Partita tranquilla e ben gestita, utilizzando i

giusti cartellini, soprattutto dopo il terzo gol di Retegui.. Se proprio bisogna trovargli una pecca è quando decide di non ammonire Zappacosta per il fallo su Olivera nel primo tempo. Annulla giustamente la rete di Kolasinac.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica