Allacciarsi le cinture e reggersi forte perché il mercato inizia a decollare, non fosse altro che manca meno di una settimana allo scadere di questa finestra temporale in cui le squadre possono mutare il volto alle rose. Non siamo ancora entrati nei "giorni del condor", quelli in cui Adriano Galliani riusciva a strappare dei colpi sensazionali, ma dalla calma piatta di poco fa adesso stiamo vedendo qualche scossa intermittente. L'Inter è la squadra più attiva e riabbraccia un figliol prodigo un po' ingombrante, un cileno di 34 anni, che nella sua precedente esperienza meneghina si è sentito come un leone in gabbia. Ovviamente stiamo parlando di Alexis Sanchez, protagonista di un controverso scambio con Joaquin Correa. Le porte girevoli mandano l'argentino all'Olympique Marsiglia, mentre l'ex nino maravilla, rientra alla Pinetina dalla porta di servizio. Qualcuno mormora che Inzaghi avrà una gatta da pelare in più, perché Sanchez ha un caratterino spigoloso, ma la stagione è lunga e anche lui avrà il suo spazio, anche se nelle gerarchie sarebbe il quarto attaccante.
Pavard si fa desiderare
Intanto, i nerazzurri aspettano Benjamin Pavard, l'esterno basso del Bayern Monaco che intanto si fa desiderare, come una bella donna al primo appuntamento. In realtà il tempo scorre e apparentemente nessuno capisce il ritardo di questa manovra. Ripensamenti dell'ultimo minuto? Più fonti sostengono che i bavaresi prima di liberare il proprio campioncino vogliano mettere le mani su un sostituto all'altezza. Intanto, l'assegno da 32 milioni di euro resta sigillato nel cassetto di Zhang. Nel frattempo, il vecchio "re di Milano", Romelu Lukaku sembra in procinto di tornare in Italia. Se dovesse accadere, come lo accoglierebbe il pubblico interista che per anni lo ha eletto a divinità laica? Ci aspettiamo come minimo una panolada di madrilena memoria.
Lukaku alla corte di Mourinho
La notizia ha fatto subito il giro del mondo e ha iniziato a stuzzicare la fantasia di chi il mercato lo fa con pochi spiccioli: il Chelsea libera Romelu Lukaku in prestito. Come "la bella Camilla", che tutti vogliono ma nessuno piglia, il belga si è promesso prima all'Inter, poi ha fatto il filo alla Juventus, ha fantasticato sulle mille e una notte arabe, e infine adesso sembra pronto per una nuova sorprendente avventura italiana: Roma. Non per delle vacanze in sella a una Lambretta, ma per rimpolpare l'attacco della squadra di Mourinho, che nel frattempo ha visto arrivare Sardar Azmoun dal Bayer Leverkusen a titolo temporaneo con riscatto a 12 milioni di euro. L'iraniano farà la punta di scorta di Big Rom? Siamo pronti a scommettere di sì. E sarebbe un affare sensazionale, ma vista la volubilità del giocatore non escludiamo nemmeno dei colpi di scena repentini, per quello che è stato il fulcro dei desideri del pallone nostrano.
Napoli, niente Veiga
Anche a Napoli tutti davano per fatto lo sbarco in terra partenopea di Gabri Veiga, il talentuoso centrocampista del Celta Vigo che ha deciso di vendersi ai pesanti quattrini dell'Arabia, suscitando persino la disapprovazione del collega Toni Kroos, che su Instagram ha commentato la trattiva con un laconico "embrassing", letteralmente imbarazzante. Come dare torto al titolato fuoriclasse tedesco. I campioni d'Italia vogliono comunque rimpolpare la mediana e l'alternativa potrebbe essere l'argentino Lo Celso.
Ulteriori manovre di mercato
La Lazio ha finalmente portato a casa un secondo portiere, Luigi Sepe che arriva alla corte di Sarri in prestito dalla Salernitana. I campani a loro volta ufficializzano l'acquisto di Agustin Martegani, mentre l'Empoli firma un doppio colpo: Viktor Kovalenko e Nicolò Cambiaghi dall'Atalanta.
Il Monza, invece, accoglie Akpa Akpro, mentre il Genoa fa uno sgarbo ai cugini della Samp, non inviando i documenti per Coda, che da potenziale blucerchiato diventa un nuovo giocatore della Cremonese. Ne vedremo ancora delle belle, questo è sicuro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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