"Bacia una donna disabile a Teheran": ora Ronaldo rischia 100 frustate in Iran

La stella portoghese nella bufera per un saluto affettuoso ad un'artista disabile. Questo gesto, nel codice penale iraniano, viene equiparato ad adulterio con persona non sposata

"Bacia una donna disabile a Teheran": ora Ronaldo rischia 100 frustate in Iran
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Ci risiamo, Cristiano Ronaldo è finito ancora al centro di polemiche, e non per questioni di campo. Secondo quanto riporta TgLa7, il campione portoghese rischierebbe 100 frustate in Iran per aver abbracciato e baciato affettuosamente una donna disabile.

La ricostruzione

La vicenda è accaduta durante la trasferta del suo Al-Nassr a Teheran, dove il 19 settembre aveva affrontato il Persepolis nella sfida della Champions asiatica (vittoria per 2-0). In quell’occasione CR7 aveva incontrato una famosa artista: si chiama Fatemeh Hammami Nasrabadi, ha 34 anni e ha l’85% del corpo paralizzato. Riesce a dipingere con i piedi e ha realizzato un ritratto del campione, che le aveva regalato una sua maglietta.

Fatemeh aveva condiviso un post per i suoi 182.000 follower, mostrando una foto del dipinto. Nella didascalia del post di Instagram aveva scritto: "Ronaldo è in Iran! Dio, ti chiedo per favore di realizzare il mio desiderio. Vedere Ronaldo e mostrargli il mio quadro. Per favore, Dio, fai in modo che che possa farlo accadere. Ho solo te".

Così, l’attaccante aveva pensato di salutarla in maniera piuttosto calorosa. Un bel gesto che però potrebbe costare carissimo al fuoriclasse dell'Al-Nassr. Scopriamo perché.

Cosa dice il codice penale dell'Iran

Secondo le norme penali iraniane infatti il comportamento di Ronaldo può essere considerato come "adulterio commesso con una donna non sposata" e la pena comminata è di 100 frustate. La punizione sarebbe applicata qualora il calciatore si trovasse nuovamente in Iran. A questo punto per non correre rischi, sarà meglio che non torni dalle parti di Teheran per un bel po' di tempo.

Tutti i guai di Ronaldo

Non è la prima volta che il cinque volte Pallone d’Oro si trova in situazione di potenziale disagio a causa delle differenze culturali con il mondo arabo. Molte delle sue abitudini occidentali, restano inconciliabili con le leggi di Arabia Saudita e ora Iran.

Appena arrivato in Arabia a CR7 era stata concessa una deroga speciale dal governo di Riad per vivere con la compagna, Georgina Rodriguez. Nel Paese saudita una coppia non sposata, infatti, non può vivere sotto lo stesso tetto. Ma non solo. Circa due mesi fa, il 10 agosto, il portoghese sarebbe potuto finire nei guai perché, dopo aver segnato il gol vittoria, su rigore, nella Champions araba aveva esultato facendosi il segno della croce.

Solo che nello stato saudita è vietata l’espressione pubblica della fede cristiana.

I non musulmani non sono autorizzati a pregare in pubblico ed è vietato loro anche la promozione o l’esposizione di oggetti religione, come libri o altri simboli, ad esempio il crocifisso. In caso contrario si può essere accusati di proselitismo. Ma per fortuna a lui è perdonato quasi tutto.

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