La Fiorentina vola in Svizzera per far pace con il destino, alimentata dalla speranza, accresciuta di minuto in minuto a partire da quel gol di Amdouni che una settimana fa ha gelato il Franchi di Firenze, di realizzare una clamorosa rimonta in casa del Basilea. A soffiare il vento in poppa alla Viola di Italiano ci sono una compattezza di spogliatoio ritrovata, una bella vittoria contro l'Udinese e svariati attestati di stima e affetto arrivati da ogni latitudine, che fanno accrescere la sensazione che per i toscani il discorso finale di Conference League non sia ancora chiuso. C'è, però, da rimontare l'1-2 dell'andata. Più facile a dirsi che a farsi.
Come stanno le due squadre
La Fiorentina ha dimostrato, in questo cammino europeo, di avere una spiccata propensione all'arrembaggio, in pieno spirito corsaro. In trasferta i gigliati hanno sfoderato delle prestazioni scintillanti e fragorose, confezionando tanti gol a domicilio ai vari Braga, Sivasspor e Lech Poznan. Stavolta basterebbe l'1-0 per prolungare il match fino ai supplementari, mentre con due gol di scarto l'accesso alla finale di Praga sarebbe immediato. La macchina di Italiano non ha bisogno di incepparsi sul più bello, l'imperativo è nessun calo di tensione e concentrazione massima per tutti i novanta minuti. Per il questo il tecnico si affiderà ai più rodati, senza troppe sorprese.
Al centro dell'attacco torna Cabral, assente con l'Udinese in campionato, mentre sugli esterni agiranno Ikoné e Nico Gonzalez. Fiducia all'argentino nonostante un periodo di forma opaco. Scalpitano in panchina Brekalo, Sottil e Saponara. Bonaventura, con il suo bagaglio tecnico e di esperienza, farà il raccordo tra il reparto offensivo e il centrocampo, che sarà presidiato da Amrabat e Madragora. L'unico ballottaggio è quello tra Quarta, Igor e Milenkovic per due maglie al centro della difesa.
Il Basilea che ha stordito il Franchi di Firenze, in campionato ha subito un violento rovescio a opera del San Gallo. Una pesantissima sconfitta per 6-1, figlia di tante assenze per squalifica che hanno costretto l'allenatore Vogel a mandare in campo anche qualche primavera. Con ogni probabilità il tecnico elvetico, per questa semifinale di ritorno, riproporrà quel 3-5-2 che ha fatto così bene in riva all'Arno, in cui ritroverà collocazione a centrocampo Xhaka, squalificato di lungo corso in ambito nazionale, insieme a Burger e Diouf. Resta da sciogliere il dubbio in attacco se affiancare Zeqiri o Augustin al match-winner di sette giorni fa, Amdouni. Attenzione, però, all'esperto Frei che dopo due mesi di degenza è pronto a riprendersi una maglia da titolare.
Dove vedere Basilea-Fiorentina
La semifinale di ritorno di Conference League, Basilea-Fiorentina, è in programma giovedì 18 maggio alle ore 21 allo Stadio “Sankt Jakob-Park”. L'evento sarà trasmesso sia da Dazn che da Sky. Il match sarà visibile sui canali Sky Sport calcio (numero 202, 240 e 249 del satellite, numero 473 e 483 digitale terrestre), e Sky Sport (numero 254 del satellite). La gara sarà disponibile anche sulle piattaforme Now e SkyGo.
Le probabili formazioni
Basilea (3-5-2) - Hitz, Lang, Adams, Pelmard, Ndoye, Diouf, Xhaka, Burger, Calafiori, Amdouni, Augustin.
Allenatore: Heiko VogelFiorentina (4-2-3-1) - Terracciano, Dodô, Martinez Quarta, Milenkovic, Biraghi, Mandragora, Amrabat, N. Gonzalez, Bonaventura, Ikoné, Cabral. Allenatore: Vincenzo Italiano
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