Beckham, un milione di euro per rimanere sempre in forma: ecco come

Allenamenti ai limiti della perfezione per un fisico curato in ogni dettaglio: ecco cosa fa David Beckham per mantenersi in forma e la cifra annua che investe

Beckham, un milione di euro per rimanere sempre in forma: ecco come
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49 anni e non sentirli: l'ex calciatore inglese David Beckham non smette di lavorare e curare il suo fisico come, ma forse di più, rispetto a quando calcava i terreni da gioco dimostrando di avere tanti anni in meno di quelli segnati sulla carta d'identità. Oltre agli investimenti in campo sportivo (è proprietario dell'Inter Miami di Leo Messi), quattro anni fa ha investito sul franchising di fitness "F45 Training" e per prendersi cura del suo corpo in maniera dettagliata ai livelli del maniacale spende circa un milione di euro l'anno.

Cos'è il biohacking

Prima di passare in rassegna cosa fa Beckham dall'alba al tramonto, spieghiamo che i suoi programmi di "routine" quotidiana fanno parte del biohacking, una tendenza wellness particolare basata sulla "gestione" (inteso come controllo) di sé stessi e del proprio corpo con lo scopo di migliorare non soltanto le capacità fisiche e mentali ma anche la longevità. Nato negli Stati Uniti, questo programma sta prendendo sempre più piede anche in varie altre parti del mondo.

Il piano d'allenamento di Beckham

Iniziando alle 5.30 del mattino, il suo è un allenamento a intervalli di alta intensità: niente pesi o macchine ma i primi 30 minuti sono riservati soltanto alla mobilità dedicandosi a fare stretching dinamico e mobilizzazione articolare, una routine che porta avanti fin dai tempi di quando era un calciatore del Manchester United. Dopo è la volta del foam rolling grazie a un attrezzo che usa per compiere movimenti semplici, complessi oltre a veri e propri esercizi.

L'alimentazione

Ma questa parte è soltanto il riscaldamento: alle ore 7 del mattino Beckham va in uno dei suoi studi F 45 così da praticare allenamento intenso per almeno 45 minuti. Il segreto è cambiare tecniche ogni giorno combinando movimenti esplosivi con allenamenti di forza. "La magia? Non esistono due allenamenti uguali. Il suo corpo non si adatta mai e continua a ricevere stimoli", racconta chi lo conosce bene e lo vede da vicino. Intorno alle ore 9 c'è finalmente il primo momento di recupero con una corretta alimentazione ma soprattutto un rigoroso piano nutrizionale che prevede una colazione ricca di proteine, carboidrati complessi, grassi sani e frutta fresca: tutto viene pesato per un recupero ottimale.

Allore ore 14 inizia il secondo allenamento della giornata, la sessione pomeridiana: qui Beckham costruisce le sue basi concentrandosi su movimenti che colpiscono più gruppi muscolari. È il momento di squat e distensioni su panca piana. Due ore dopo, alle 16, c'è il recupero attivo che serve per mantenere attivo il flusso sanguigno ma senza stancarsi troppo: comprende nuoto leggero, pilates e yoga. In questo modo Beckham riduce la tensione muscolare, migliora la sua flessibilità e recupera da quanto fatto sin dall'alba.

È tutto finito? Nemmeno per

sogno: prima di andare a letto, Beckham segue una routine di recupero con bagni di ghiaccio e meditazione. In questo modo, dopo alcune ore notturne di meritato riposo, riesce ad alzarsi al meglio e ricominciare tutto daccapo.

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