Il Cesena torna in Serie B dopo sei anni di assenza. L’incornata di Edoardo Pierozzi all’87’ su una punizione di Donnarumma stende un buon Pescara e fa esplodere gli oltre 15mila spettatori presenti al “Manuzzi” proprio quando il film della partita lasciava presagire un rinvio dei festeggiamenti alla prossima giornata. Il club romagnolo festeggia dunque il ritorno in cadetteria trainata dal suo condottiero, il tecnico Mimmo Toscano, che raggiunge, con questa vittoria, la quarta promozione dalla C alla B in carriera. I bianconeri, a quattro giornate dal termine della stagione, hanno totalizzato 86 punti in classifica, figli di 27 vittorie, 5 pareggi e solamente due sconfitte in 34 gare. Il Cesena ha inoltre il migliore attacco e la miglior difesa dei tre gironi, con 72 reti realizzate e solamente 17 concesse, con una media di 2.12 gol a partita segnati. A trainare un terribile attacco ci ha pensato il ventenne Cristian Shpendi, autore di venti gol in 30 partite, insieme al ventiquattrenne Augustus Kargbo, che ha messo a referto ben 9 gol e al veterano di categoria Simone Corazza, che di reti ne ha realizzate 8. Non solo finalizzatori, perché l’orchestra diretta da Toscano ha funzionato in tutti i reparti: a centrocampo è stata imprescindibile l’autorevolezza e l’esperienza di Ciccio De Rose, trentaseienne che ha sulle spalle tantissime battaglie in Serie C e altrettante promozioni; in difesa – oltre agli autori della promozione Donnarumma e Pierozzi –, tanto ha fatto un altro luogotenente della categoria come Giuseppe Prestia, capace di impartire sicurezza al reparto e di guidare i compagni meno esperti.
Questo meraviglioso collettivo è stato capace di mettere a segno un ruolino di marcia impressionante, andando a staccare la seconda in classifica di ben 14 punti. Un ritorno dunque, lontano sei anni rispetto al 16 luglio 2018, quando il Cda della società romagnola comunicò l’adesione all’istanza di fallimento avanzata alla Procura della Repubblica di Forlì e la rinuncia all’iscrizione alla Serie B 2018-19, nonostante la salvezza ottenuta sul campo.
La stagione seguente fu segnata dal ritorno fra i dilettanti, a distanza di 58 anni dall’ultima volta ma la permanenza fu solo di un anno. Oggi, dopo quattro lunghi anni in Serie C arriva il ritorno nel calcio che conta, in quella Serie B tanto desiderata in questi sei lunghi anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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