L’Inter infine, vittoria forte seppure tirata in fondo contro gli svizzeri dello Young Boys di Berna. Soltanto le due milanesi conquistano i tre punti, la Champions conferma le difficoltà delle nostre in campo europeo.
L’Atalanta ha fatto i conti con i cattolici di Glasgow, il Celtic conserva il fascino antico pur giocando in un campionato minore ma è tosto e compatto, Gasperini le ha provate tutte, il pari è negativo. Vista la Juventus di Champions, mi è tornata in mente la storica frase di Emilio Fede. Non è che in campionato la squadra di Motta abbia finora mostrato chissà che cosa ma la disfatta contro lo Stoccarda ha smascherato l’allenatore e la sua propaganda, quelli sono i calciatori a disposizione quello il risultato. Domenica, nella sfida di San Siro, si vedrà.
Il Bologna ha resistito fino a quando ha saputo e potuto, null’altro avrebbe fatto contro la squadra di Emery, un professionista che non gode della stessa servitù dei altri suoi sodali.
Il Milan sta dando ragione a Fonseca, non per la filosofia “paragrillina” dell’uno vale uno ma perché al momento giusto un paio di mocciosi sono stati messi fuori, nel caso BalotelLeao, come ormai andrebbe definito, non è utile, non è indispensabile, non è necessario, infine non è, ha la fortuna che nel Milan non ci siano più Berlusconi-Galliani-Braida-Ramaccioni sostituiti da figure non meglio definite e soprattutto arroganti e screanzate.
Si segnalano la batosta del Bayern a Barcellona, i catalani sabato avranno “el clasico” contro il Real, il circense gol da scorpione di Haaland (in champions 47 presenze 46 gol, altre novità?), l’en plein delle quattro inglesi, tre delle quali in
testa, la coppia italiana Guida arbitro-Pairetto Var, in Atletico-Lille con 5 minuti per un controllo Var e rigore discusso e vincente dei francesi, per la cronaca Guida domenica dirigerà Inter-Juventus, auguri vivissimi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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