La Francia batte 1-0 l’Austria nella gara di esordio del Gruppo D degli Europei grazie allo sfortunato autogol di Wober al 38’. Partita equilibrata, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza risparmiarsi con ben sette ammoniti. Dopo un primo tempo nel quale sono stati gli austriaci a rischiare, prima dell’autogol, di passare in vantaggio, nella ripresa gli uomini di Deschamps hanno avuto almeno tre occasioni per chiudere i giochi, di cui una clamorosa capitata sui piedi di Mbappé. I transalpini raggiungono al primo posto del girone l’Olanda che sfideranno venerdì prossimo, per Rangnick sfida da dentro o fuori invece, sempre venerdì, contro la Polonia.
Le scelte dei due allenatori
Ralf Rangnick sceglie Gregoritsch come unico terminale offensivo al posto dell'interista Arnautovic, nell'unico vero dubbio di formazione della vigilia, considerando la già pesante assenza di Alaba. Didier Deschamps, invece, abbassa Griezmann sulla linea dei centrocampisti favorendo un tridente giovane e offensivo con Mbappé falso nove accompagnato da Thuram e Dembelé.
Primo tempo
Francia pericolosissima con Mbappé quando siamo al 9'. Il solito incontenibille Theo Hernandez sulla sinistra viene fermato solo da un vistosissimo fallo, la palla finisce a Rabiot che di prima serve il nuovo acquisto del Real Madrid che dopo un assolo si accentra e cerca il colpo a sorpresa sul primo palo, Pentz non si fa sorprendere e devia in angolo. Ottimo avvio dei francesi fatto di tanta intensità e continue accelerazioni.
Dopo un paio di folate offensive da parte dei transalpini, è ora l'Austria a provare a riaffacciarsi nella metà campo avversaria ma senza impensierire Maignan. La partita è equilibrata e, al netto della chance capitata sul sinistro a Mbappé, rimane avara di occasioni da ricordare. Basti pensare che in questo avvio di gara sono già stati 11 i falli fischiati dal direttore di gara.Arriva al 19’ il secondo squillo del match e porta la firma di Griezmann. Rabiot recupera bene nella propria metà campo e serve l’attaccante dell’Atletico Madrid che, appena entrato in area di rigore avversaria, prova la ribattuta a rete, la sua conclusione viene però deviata dalla retroguardia austriaca che limita i danni.
Arrivano la prime due sortite, seppur confusionarie, da parte degli austriaci, ambedue propiziate da Baumgartner. Dopo un calcio d’angolo mal gestito, il centrocampista del Lipsia con una giocata intelligente entra in area di rigore con uno slalom e, al momento della conclusione, viene fermato da un provvidenziale Koundé; pochi minuti dopo, sempre Baumgartner dopo un assolo centrale allarga dentro l’area con un delizioso filtrante per Laimer che però si vede neutralizzare la conclusione da Maignan.
Clamorosa palla gol per l’Austria al 36’. Cross di Gregoritsch, sponda di Sabitzer di prima che libera in area di rigore Baumgartner che si fa ipnotizzare da Maignan e la palla che esce di pochissimo fuori. L'arbitro dice che l'ultimo tocco è del 19 dell'Austria e non concede il calcio d'angolo ma doccia freddissima per i tifosi transalpini che hanno rischiato di trovarsi sotto.
Passa in vantaggio la Francia al 38' grazie ad un autogol di Wober. Mbappé semina il panico sulla destra, mette in mezzo e il difensore del Borussia Monchengladbach cercando di liberare la mette nell'angolo basso alle spalle di Pentz. Transalpini avanti nel momento migliore degli austriaci ma la difesa biancorossa ha sbagliato tutto ciò che poteva sbagliare in questa occasione. Dopo 1' solo minuto di recupero si chiude la prima frazione. Austria e Francia vanno al riposo sullo 0-1 causato dall'autogol di Wober. Partita equilibrata dove la differenza viene fatta dalle giocate dei singoli.
Secondo tempo
Si riparte con gli stessi ventidue in campo. L'Austria sta provando a organizzare una reazione in queste prime battute ma la Francia appare organizzata e, soprattutto, sempre pronta a ripartire per chiudere i conti.
Kylian Mbappé si divora il raddoppio quando siamo al 56'. La Francia resiste bene in difesa e un Rabiot sugli scudi lancia lungo per l'ex Psg che ruba il tempo alla retroguardia biancorossa e si presenta a tu per tu davanti a Pentz, il suo piattone però è troppo largo ed esce a fil di palo. Transalpini vicinissimi al raddoppio e Autria graziata.
Arrivano le prima mosse di Rangnick, con ben tre cambi, fra cui lo sfortunato Wober e l’ingresso di Marko Arnautovic davanti per cercare di pareggiare la sfida. Dopo la clamorosa occasione capitata a Mbappé, gli austriaci sono sembrati confusionari grazie soprattutto ad un buon pressing degli uomini di Deschamps. I cambi, invece, sembrano aver dato nuova linfa ai biancorossi che stanno, pur senza impensierire Maignan, creando tanta superiorità numerica e molte azioni offensive.
Minuto 67’ e doppia occasione per la Francia. Prima Hernandez entra in area di rigore e mette in mezzo un pallone che deve essere solo spinto in rete ma Griezmann arriva in ritardo, la palla torna subito nella disponibilità di Koundé che, senza pensarci due volte, tenta una conclusione che viene respinta dalla retroguardia avversaria immolata per mantenere viva la speranza di pareggiarla.
Attimi di paura per Maignan al 79' per via dello scontro con Baumgartner, poi ammonito. Theo Hernandez perde palla in disimpegno, bel triangolo fra Arnautovic, Wimmer e Baumgartner che, a tu per tu con Maignan, si scontra con l'estremo difensore del Milan finendogli addosso. Dopo una interruzzione di oltre un minuto il gioco riparte, anche grazie ad un pronto soccorso da parte dello staff medico di ambedue le squadre.
Un recupero già corposo viene allungato ancora quando al 90’, dopo molti secondi di interruzione, Mbappé che si era infortunato dopo uno scontro, appena rientrato in campo senza autorizzazione da parte del direttore di gara, si accascia a terra con la maglia ancora sporca di sangue dopo la botta subita.
Dopo 10’ minuti di recupero, in un finale particolarmente concitato e agitato con due occasioni, una per parte – prima Giroud viene servito perfettamente da Kolo Muani ma l’ex Milan spreca clamorosamente; poi gli austriaci, a capofitto nell’area ospite, vanno vicini al gol con un colpo di testa di Prass messo in angolo da Saliba –, il triplice fischio di Gil Manzano decreta la fine del match e una vittoria preziosissima per la Francia per come si era messa la gara, anche se le maggiori occasioni sono capitate, soprattutto nella ripresa, sui piedi dei transalpini. Per l’Austria resta la bella prova ma venerdì contro la Polonia, per Rangnick, sarà già decisiva.
Il tabellino
AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Wober ( 59' Trauner), Mwene (88' Prass); Seiwaid, Sabitzer; Laimer (92' Schmid), Baumgartner, Grillitsch (59' Wimmer); Gregoritsch (59' Arnautovic). Allenatore: Ralf Rangnick
FRANCIA (4-3-3): Maignan; Koundé, Upamecano, Saliba, Hernandez; Griezmann (91' Fofana), Kanté, Rabiot (71' Camavinga); Dembelé (71' Kolo Muani), Thuram, Mbappé (90' Mbappé).
Marcatori: 38' Wober (F) aut.
Ammoniti: Wober (A), Mwene (A), Dembelé (F), Baumgartner (A), Laimer (A), Mbappé (F), Danso (A)
Espulsi: _
Arbitro: Jesús Gil Manzano (Spagna)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.